Elon Musk ha appena presentato Grok 3, l’ultimo modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla sua startup xAI, definendolo «il più intelligente sulla Terra». Questo articolo esplora le caratteristiche rivoluzionarie di Grok 3, le sue funzionalità accessibili al pubblico e la nuova tecnologia DeepSearch. Scopriremo inoltre come provare il sistema, i piani di abbonamento e il contesto competitivo in cui si inserisce questa innovazione.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
Data di lancio e caratteristiche principali
Grok 3 è stato lanciato ufficialmente il 18 febbraio 2025, dopo una demo in diretta streaming dalla costa occidentale degli Stati Uniti avvenuta la sera del 17 febbraio^2. Il modello rappresenta un salto tecnologico rispetto alla versione precedente, con una potenza di calcolo decuplicata e un addestramento completato all’inizio di gennaio 2025^1.
Tra le principali innovazioni spiccano:
- Capacità di ragionamento avanzato: Grok 3 supera i benchmark di matematica, scienze e programmazione rispetto a rivali come GPT-4o di OpenAI, Gemini di Google e Claude di Anthropic^1.
- Simulazioni complesse: Il sistema può pianificare missioni spaziali, come un lancio verso Marte, e generare codice per videogiochi funzionanti^4.
- Architettura modulare: Include versioni specializzate come Grok 3 Reasoning per problemi logici e Grok 3 mini per risposte veloci^3.
Per supportare queste funzionalità, xAI ha utilizzato un data center con 200.000 GPU a Memphis, impiegando 122 giorni solo per la configurazione iniziale^4.
Chi può usare Grok 3 e funzionalità disponibili
Attualmente, Grok 3 è accessibile in anteprima agli abbonati Premium+ di X (ex Twitter) ^1. Tuttavia, xAI ha introdotto un nuovo piano chiamato SuperGrok (30 dollari/mese o 300/anno) che sblocca:
- DeepSearch illimitato per ricerche avanzate;
- Generazione di immagini senza restrizioni;
- Accesso prioritario agli aggiornamenti, con miglioramenti promessi «entro 24 ore»^1.
Gli utenti gratuiti di X possono invece testare Grok 3 mini, una versione semplificata che privilegia la velocità rispetto alla precisione assoluta^3.
Paragrafo 3: DeepSearch, il motore di ricerca intelligente
DeepSearch è la funzionalità più innovativa di Grok 3, progettata per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le informazioni. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, DeepSearch:
- Analizza i contenuti di X in tempo reale, integrandoli con dati web^3;
- Mostra il processo di ragionamento dell’AI, spiegando come arriva a una conclusione^1;
- Genera riassunti mirati basati su domande complesse, come «Quali sono le implicazioni economiche di una missione su Marte?»^4.
Durante la demo, Musk ha illustrato come DeepSearch possa simulare scenari tecnico-scientifici, ad esempio ottimizzando il design di un razzo o confrontando dati epidemiologici^4.
La funzionalità sarà disponibile per tutti gli utenti SuperGrok nelle prossime settimane^3.
Considerazioni finali
Grok 3 non è solo un avanzamento tecnologico, ma un’arma strategica nella guerra tra Elon Musk e OpenAI. Con una valutazione di xAI stimata a 75 miliardi di dollari^1 e l’obiettivo di rendere open-source le versioni precedenti, Musk punta a democratizzare l’accesso all’AI mantenendo il controllo sull’innovazione più recente.
Tuttavia, restano dubbi sull’effettiva superiorità di Grok 3 rispetto a GPT-4o, soprattutto considerando i 300 miliardi di dollari di valutazione di OpenAI^1. Per gli utenti, la vera sfida sarà valutare se i costi degli abbonamenti giustificano vantaggi tangibili nella produttività quotidiana.
Per approfondire le differenze tra Grok 3 e GPT-4o, leggi questo confronto tecnico su Punto Informatico^3. Se invece vuoi esplorare il dietro le quinte della rivalità Musk-OpenAI, consulta l’analisi del Corriere della Sera^4.
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