E’ di qualche giorno fa, l’ultima richiesta che mi è arrivata via Whatsapp da una mia collega:
“Luca un’agenzia immobiliare mi ha chiesto di farle un preventivo per fotografare le case che ogni mese deve vendere. Ma personalmente ho letto tantissime differenze, dai 20€ ad appartamento ai 300€ per appartamento. Non capisco realmente come muovermi, e dato che tu sei l’esperto in materia ti ho scritto per chiedertelo.”
Rispondo alla collega, perché mi fa assolutamente piacere, e rispondo un po’ a tutte quelle persone che in questi anni, mi hanno posto più o meno la stessa domanda.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
La fotografia di Immobili
Questo scritto sarà sicuramente lungo, e pieno di risposte, ma anche pieno di riflessioni, domande e spunti di riflessione. Non esiste una risposta secca, non può esistere perché esistono tante situazioni diverse.
Mi occupo di Fotografia di immobili da oltre 5 anni, i miei servizi sono prevalentemente rivolti a chi ha bisogno di fotografare un immobile: Agenti immobiliari, architetti, privati che vogliono affittare la casa su Airbnb/Booking, attività commerciali, Hotel e potrei continuare a fare diversi esempi.
In questi anni, i miei prezzi sono cambiati, si sono aggiustati e modellati in funzione di quello che ho imparato sul campo. Questo perché sul finire del 2016 ho avuto la “fortuna” di poter intraprendere questa strada, non c’erano fotografi specializzati in maniera così mirata sulla fotografia immobiliare, se non un fotografo di Roma.
Quello che leggeri qui di seguito è tutto frutto di esperienza, studio personale e diversi corsi che ho fatto in questi anni.
Ma quanto devo farmi pagare per un servizio fotografico?
Una delle domande più comuni nell’ambito fotografico è quanto farsi pagare per un servizio. Non è facile rispondere a questa domanda perché è necessario prendere in considerazione diversi fattori perciò è bene cominciare nel modo giusto.
In generale se una persona ti contatta chiedendo, in prima battuta, i tuoi prezzi per un servizio fotografico per poi accennare allo scambio di visibilità allora è meglio evitare.
Se una persona vuole usufruire delle tue foto, per farsi pubblicità e avere foto di alta qualità con cui riempire il proprio feed, finiresti con lo svolgere una mansione a livello gratuito e senza alcun tipo di benefit; specialmente considerando che è l’altra persona a trarre profitto e non tu.
A meno che tu sia realmente interessato a scambiare le tue foto per fare un servizio fotografico con quella persona.
Ti faccio un esempio personale, mi è capitato di regalare i miei servizi per un’associazione musicale, perché mi piaceva farlo e perché ritenevo che avrei imparato meglio a fotografare un genere specifico (quello di concerti musicali)
L’importante è mettere in chiaro le cose da subito, comunicare che lo fai a
titolo gratuito e che lo farai per un tot di volte, o solo in certe
circostanze.
Questa potrebbe diventare l’occasione per fare un po’ di gavetta, capire i vari
momenti fotografici, capire bene come funziona una macchina fotografica o un
determinato obbiettivo e, di conseguenza, sarebbe un momento di crescita
personale.
È bene però focalizzarti sul concetto di risultato professionale: è naturale che amici e parenti che pagano per un servizio fotografico si aspettino delle determinate foto e le aspettative potrebbero essere non soddisfatte.
Servizio fotografico in TF?
Un modo per imparare a fotografare un determinato genere fotografico è il TF (Time For) che prevede uno shooting fotografico con un modello, o in un determinato contesto. Il senso di questo servizio è che il fotografo possa sperimentare una nuova tecnica fotografica, rinnovare il proprio portfolio o semplicemente pubblicizzare la propria vetrina con delle nuove foto mentre l’altra persona avrà in cambio qualche foto file digitale senza pagare alcunché.
Nell’ambito della fotografia di Immobili potrebbe essere utile chiedere ad un Hotel di fotografare alcune stanze, e parti dell’albergo, così da scambiare la possibilità di utilizzare quelle foto per il proprio portfolio e lasciare le foto alla struttura da pubblicare sui social.
E’ importante scrivere bene quali diritti hanno entrambe le parti, così da non ritrovarsi qualche sorpresa non cocordata.
Sembra un modo non convenzionale di iniziare a fotografare degli Hotel, ma personalmente lo trovo un ottimo modo per fare esperienza in qualsiasi ambito fotografico.
Prezzi servizio fotografico: quali sono?
Arrivando al punto focale di questo articolo, ovvero quanto farti pagare un servizio fotografico, bisogna porre delle specifiche differenze tra un fotografo professionista munito di partita IVA e un fotoamatore.
Il fotografo professionista infatti ha una serie di spese fisse come l’affitto dello studio fotografico, il commercialista, le tasse da pagare per cui è naturale che avrà dei listini più alti rispetto al secondo.
Uno degli errori più banali che fanno i fotografi con poca esperienza è quello di copiare i listini altrui, magari una piccola decurtazione così da attrarre la curiosità del pubblico ma c’è il rischio di non tenere conto di diversi fattori.
Per individuare il prezzo perfetto per il tuo servizio fotografico dovrai sederti al tavolino e fare alcuni conti:
la prima fase è quella dell’analisi dei costi con tutte le spese fisse come il commercialista, l’attrezzatura, l’affitto, il costo del dominio e tutte quelle spese che ti servono per tenere in piedi la tua attività.
Otterrai quindi quello che gli americani chiamano “cost of doing business“, il minimo sindacale per non andare in perdita con l’attività.
In seconda battuta dovrai tracciare il tuo stipendio medio (ad esempio 1.000€), ovvero la somma che vorresti portarti a casa ogni mese.
Questa cifra deve essere al netto di tutte le tasse e contributi INPS però il suggerimento è quello di aggiungere un 50% al totale così da riuscire a pagare tutto e avere un margine di emergenza.
Facciamo degli esempi per chiarire il tutto:
SPESE FISSE ANNUALI €10.000 + STIPENDIO NETTO ANNUALE €12.000 = €22.000.
A questa cifra andrà aggiunto il 50% per cui il risultato è €33.000.
Infine, dovrai tenere conto del tuo lavoro orario che equivale al fatturato lordo diviso il numero delle ore lavorative.
Il lavoro del fotografo infatti conta anche delle eventuali ore di post-produzione passate al PC perciò dividi la cifra esatta per le ore del tuo tempo.
Ad esempio, sai di poter fotografare più o meno 30 Hotel in un anno e che per ogni servizio sarai impegnato per circa 10 ore lavorative (tra le ore di servizio e quelle di post produzione).
Dividi la cifra annuale dello stipendio e delle spese fisse per 300 ore annuali di lavoro (10 ore per 30 hotel), il risultato sarà €110 (33.000€/300 l’ora e quindi un servizio fotografico per un Hotel potrai farlo pagare €1.100. (110€ paga oraria per 10h)
Questo approccio matematico puoi utilizzarlo per qualsiasi shooting, dagli eventi alle cerimonie, e ti aiuterà a non andare in perdita né a copiare i listini prezzi degli avversari che magari hanno meno spese e, di conseguenza, possono permettersi di fare altre tariffe.
Vuoi un altro esempio?
Bene parliamo di Immobili.
Calcoli che in un anno puoi fotografare circa 200 immobili, e che per ogni immobile, mediamente sarai occupato per 2 ore (tra spostamenti, servizio e post-produzione).
Dividi la cifra annuale di spese e stimendio per 400 ore (200 immobili x 2ore) avrai il risultato del costo Orario di 82,5€ (33.000€/400ore) moltiplicato per 2 ore avrai quello che dovrai chiedere per fotografare 1 appartamento ovvero 164€
E’ importante capire che fotografare un monolocale di 50 metri quadrati ha dei tempi diversi di fotografare una villa di 400 metri quadrati.
Per questo il costo del servizio uscito prima è un costo “medio” che non va bene per tutte le tipologie. Quindi va variato in funzione delle case che andrai a fotografare.
Spero che sia chiaro come calcolare il costo per singolo servizio, ricordati però che questo è un prezzo indicativo e deve essere calcolato in base alle tue spese e alle tue esigenze.
QUI PUOI TROVARE IL MIO CALCOLATORE PER COSTO ORARIO, PER SERVIZIO FOTOGRAFICO
Inoltre mi preme sottolineare un fatto importante.
Lavorare con un agenzia immobiliare in modo continuativo, ti garantisce avere delle entrate continuative durante l’anno, almeno se firmi un contratto di collaborazione annuale (o un qualsiasi contratto di collaborazione a tempo), quindi puoi gestire il compenso in maniera diversa se:
- l’agenzia ti paga in anticipo i lavori (punta tantissimo su questo punto)
- pianifichi con l’agenzia una mezza giornata di scatti al mese/settimana
Ti faccio un esempio.
Mettiamo che sarai occupato 4 ore con il servizio fotografico per un’agenzia e in quelle 4 ore riuscirai a fare più di 2 immobili, dato che ammortizzerai i tempi di spostamento, e diciamo che riuscirai a fotografare 5 immobili, non dovrai chiedere visti i calcoli di prima 164€ x 5 = 820€ ma 330€ che sarebbero 4 ore x 82,5€.
Oltre a questi calcoli, dovrai tenere conto di altre variabili, che sono gli sconti/promozioni.
Come comportarti quando ti chiedono gli sconti?
Parlando invece di sconti, c’è sempre una tipologia di clienti che chiede un determinato sconto rispetto al prezzo di listino in virtù di diversi fattori.
Accettare subito significa indurre un ragionamento psicologico negativo nel cliente in quanto penserà che il servizio non vale la cifra iniziale e che quindi sia una fregatura.
Questa tendenza al ribasso è un’arma molto potente che potrebbe rovinare la tua reputazione di fotografo anche con altri clienti, il cliente a cui hai abbassato il prezzo potrebbe parlarne con altre persone che quindi si sentiranno in obbligo di ricevere lo stesso trattamento e sarà quindi un cane che si morde la coda.
Così come in ogni altro ambito professionale, il prezzo agevolato deve essere concesso, ma personalmente non lo chiamerei sconto, ma agevolazione o promozione.
Ad esempio un servizio pagato interamente in anticipo potrebbe essere premiato con una piccola agevolazione perché risparmieresti del tempo, faresti un’unica fattura e avresti un ottimo Cash Flow.
La percezione di godere di un incentivo ha quindi un’impressione positiva nel cliente ed è molto differente dalla situazione precedente.
Altri fattori che potrebbero giustificare un eventuale agevolazione sono:
- un contratto firmato per 1 anno di servizi fotografici superata una certo numero di servizi, il prezzo subirà un’agevolazione.
- Pagamento anticipato di diversi servizi fotografici, ad esempio l’acquisto di un carnet di 10 servizi fotografici pagati tutti in anticipo.
- Una limitazione della concessione dei diritti, ad esempio limitandoli a 6 mesi/1 anno, dopo di chè i diritti vanno riacquistati.
insomma sarai tu a effettuare le dovute comparazioni e a scegliere se farlo o restare fermo.
Non dovrai mai fare sconti in cambio di nulla perché ne guadagnerai semplicemente la perdita della tua reputazione, accetta uno sconto solo ed esclusivamente se il cliente ha qualcosa di vantaggioso che ti possa offrire.
Conclusione
Il costo di un servizio fotografico è una cosa che richiede del tempo, non serve copiare o prenere spunto, bisogna capire quale sia la propria professionalità, i propri obiettivi e la possibile clientela.
In ultimo, ricordati di aggiornare il tuo listino prezzi almeno una volta l’anno.
Se hai domande, puoi contattarmi da questo form.
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