E’ una domenica di giugno e fuori diluvia, i miei figli sono in camera a giocare tra di loro, mia moglie si sta riposando e io come spesso accade approfondisco e studio argomenti che riguardando la fotografia, l’importanza della composizione, il grande valore della comunicazione per immagini e come il cervello si rapporta alle fotografie che vede.
Mentre facevo questo, mi è venuto in mente una cosa che spesso ho dato per scontato e che ho deciso di approfondire nel modo che mi piace di più, scrivere.
Potresti non saperlo, ma uno dei tuoi occhi è più dominante dell’altro.
Ecco come l’uso dell’occhio dominante può aiutarti a migliorare la tua fotografia migliorando la composizione.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
Che cos’è un occhio dominante
Gli esseri umani sono benedetti con qualcosa chiamato dominio oculare .
Questo significa che uno dei nostri occhi è più forte dell’altro. Questo occhio fornisce un grado leggermente maggiore di input alla parte visiva del cervello.
Allo stesso modo in cui siamo dominanti con una mano, siamo anche dominanti nell’occhio.
Detto questo, è possibile avere una dominanza oculare mista (alternanza della dominanza oculare). Quello che succede è che i tuoi occhi a turno sono dominanti.
La parte del nostro cervello che elabora le informazioni visive (corteccia visiva) ha strisce di neuroni (cellule nervose) chiamate colonne oculari dominanti.
Queste bande di neuroni rispondono meglio all’input che arriva da un occhio o dall’altro, a seconda delle informazioni. Questo è importante per la nostra visione binoculare.
C’è “plasticità” in queste colonne oculari dominanti, il che suggerisce che questa posizione dominante può essere variabile.
E’ possibile che nel tempo l’occhio dominante cambi.
Come capire il tuo occhio dominante
Fondamentalmente, quando guardi un oggetto con entrambi gli occhi, stai usando, “maggiormente” il tuo occhio dominante e allo stesso tempo stai usando, in maniera “minore” il tuo occhio non dominante. I tuoi occhi non creano un’immagine mescolando insieme due viste dello stesso oggetto.
Tecnicamente “vedi” un oggetto con il tuo occhio dominante e l’altro occhio funge da supporto.
Puoi facilmente scoprire quale dei tuoi occhi è dominante seguendo il semplice test dell’occhio in fondo a questo articolo o guardando la mia storia su Instagram.
Perché è utile avere un occhio dominante per la fotografia?
Sapere quale occhio è il tuo occhio dominante è molto utile. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di riprese, tiro con l’arco, fotografia e di tutte quelle attività che necessitano di mirare.
Ad esempio se usi l’occhio dominante per guardare attraverso il mirino della fotocamera in fotografia, puoi comporre meglio le immagini .
In termini di grandi composizioni fotografiche, l’occhio dominante, ti darà un’anteprima precisa dello scatto che stai scattando.
Se componi l’immagine, tramite l’oculare della macchina fotografica, puoi, far spostare alcuni dettagli leggermente o completamente fuori dalla cornice.
Immagina di dover scoccare una freccia con la massima precisione, e di non riuscire a prendere la mira in maniera ottimale, questione di dettagli. Ecco in fotografia è lo stesso, prendere la mira con l’occhio non dominante non ti aiuterà a catturare quei dettagli in maniera ottimale.
Tieni a mente questi suggerimenti sulla composizione delle foto quando effettuerai le riprese successive, soprattutto se stai pianificando di aggiungere linee naturali o di utilizzare semplicemente la regola dei terzi nelle tue foto. Ti aiuterà anche a posizionare i punti di interesse in modo più accurato.
Tuttavia, c’è un altro vantaggio nel fotografare con il tuo occhio non dominante.
Quando stavo valutando i benefici di sapere quale era il mio occhio dominante, ho preso la mia macchina fotografica e ho provato a scattare prima con l’occhio dominante (destro), quindi con l’occhio non dominante (sinistro).
All’inizio non ho trovato alcuna differenza, poi, all’improvviso sono passati di li i miei figli, e ho trovato tante risposte.
La visione periferica, in certe situazioni fotografiche è quasi più importante della visione “interna” o frontale. In certe situazioni i dettagli che accadono al di fuori dell’inquadratura fotografica sono fondamentali per ottenere una fotografia di grande impatto.
In quella circostanza i miei figli mi hanno fatto capire, quando sia importante usare l’occhio non dominante per inquadrare, mentre con l’occhio dominante controllo la visione periferica.
Provalo anche tu. Tieni entrambi gli occhi aperti e prova a guardare all’interno dell’oculare con entrambi gli occhi, prova a farlo mentre c’è movimento intorno a te.
Potresti scoprire che il tuo occhio dominante ti da una grandissima mano ad ottenere scene migliori rispetto al passato.
Se uso il mio occhio non dominante, posso facilmente fotografare e vedere il mondo al di fuori della mia macchina fotografica.
Ok, questo non sarà importante per un fotografo di paesaggi, ma se ad esempio scatti fotografia di strada, fotografia sportiva, reportage di matrimonio e tutte quelle scene dove la dinamicità è importantissima, sarà utile scattare e guardare i tuoi dintorni allo stesso tempo.
Test di dominanza oculare
E tu che occhio dominante hai??
Maria Franca
Grazie per questo articolo! Ho scoperto da poco (secondo i vari test) di avere il destro come occhio dominante – anche se essendo miope è l’occhio che vede peggio – ma da decenni, quando dovevo scattare con le mia vecchia reflex mamiya e poi anche con la nuova canon, d’istinto ho sempre usato il sinistro per guardare nel mirino… e ora sapendo che il destro è il mio dominante non mi tornavano i conti… vedevo una strana contraddizione in tutto ciò: il tuo articolo mi ha chiarito le cose! (anche se devo guardare da un buco di serratura, uso il sinistro) 🙂