“La fotografia è un breve compendio del mondo che si trova di fronte, o un ritagliato aspetto della realtà.” – Henri Cartier-Bresson
La Fotografia e i suoi Maestri: Una Rassegna Storica
Esplorare le Origini: Ogni appassionato di fotografia, sia amatoriale che professionista, deve attingere alle radici dell’arte fotografica, studiando i maestri che hanno segnato la sua storia.
Tecniche e Visione: La conoscenza delle tecniche utilizzate da questi grandi fotografi non è solo educativa ma serve anche da fonte di ispirazione per nuove idee creative.
L’Impronta Indelebile: Ogni fotografo celebre ha lasciato un segno nella storia con la sua unica visione, producendo immagini che non sono solo visivamente straordinarie, ma anche ricche di significati profondi.
Elenco dei Maestri: Questo articolo mette in luce 37 tra i fotografi più influenti dell’ultimo secolo, illustrando il loro impatto unico e irripetibile sull’arte della fotografia.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
37 – FOTOGRAFI FAMOSI
1. CINDY SHERMAN
GLEN RIDGE, 19 GENNAIO 1959 (ARTISTA, FOTOGRAFA E REGISTA)
È una fotografa statunitense famosa per i suoi autoritratti concettuali, in cui ritrae se stessa in diverse situazione. L’opera più attuale risale al 2003, in cui ritrae se stessa come un clown. L’opera della Sherman richiama aspetti molto femministi, anche se ella stessa non definisce la sua opera orientata verso questo movimento.
L’opera più caratteristica in questo senso è forse Centerfolds, in cui la Sherman si concentra maggiormente sullo stereotipo di donna che spesso viene ritratto nel cinema, sui giornali e alla televisione.
Le sue foto non sono manipolate, in questo modo la Sherman cerca di contrapporsi a quel filone che vede nella manipolazione delle immagini un modo per creare una nuova realtà, plasmata secondo il proprio volere.
Quando la Sherman ritrae le donne, lo fa usando se stessa sia come attrice che creatrice delle immagini. Travestendosi ogni volta secondo uno stereotipo di donna visto dalla società, e combattendo quindi lo stereotipo con lo stereotipo stesso.
L’opera più famosa è senza dubbio Untitled Films Still, una serie di 69 foto in cui la fotografa ritrae se stessa evocando in qualche modo i film di serie B e noir degli anni 50 e 60, mettendo a confronto il modello hollywoodiano con quello europeo, ed evidenziandone gli schemi contrapposti.
- Allen, Gwen(Autore)
2. ROBERT FRANK
ZURIGO, 9 NOVEMBRE 1924 – 9 SETTEMBRE 1919 (FOTOGRAFO E REGISTA)
Robert Frank, il cui nome intero è Robert Luis Frank, è stato un fotografo svizzero naturalizzato statunitense. L’attività del fotografo inizia nel 1941, quando comincia a lavorare come assistente fotografo, con il quale si sutofinanzia la sua prima opera dal titolo 40 Fotos.
Nel 1947 si trasferisce a New York, dove prende la cittadinanza ed inizia a lavorare come fotografo per riviste di moda. Nel contempo porta avanti anche la sua attività di fotografo freelance, con il quale riesce a viaggiare in diverse parti del mondo, come Bolivia e Perù. Alcune delle foto scattate durante questi viaggi verranno poi pubblicate sulla rivista Neuf.
Nel 1950 Robert Frank è già un fotografo affermato e conosciuto, e tra il 1952 e il 1953 decide di spostarsi in Europa per continuare la sua attività di reporter che lo porterà ad abbandonare il lavoro come fotografo di moda per dedicarsi completamente a questo genere di fotografie.
Nel 1955 riceve la borsa di studio annuale dalla Fondazione Guggenheim e con la quale si finanzierà il viaggio per l’America che durerà due anni, dal 1955 al 1956, e in cui scatterà più di 24.000 foto ritraendo la vita degli americani. Tali foto verranno selezionate per far parte del libro Les Americains, pubblicato a Parigi, volume che nel 1959 verrà poi ristampato in America con il titolo The Americans.
Negli anni sessanta abbandona la fotografie per dedicarsi alla cinematografia, che lo metterà in contatto con diversi artisti, dandogli la possibilità di realizzare splendidi documentari.
Riprenderà in mano la macchina fotografica solo nella seconda metà degli anni settanta, dopo la tragica morte della figlia. Lo stile reportage, che caratterizzava le sue foto, viene completamente abbandonato in favore di uno stile diverso e più graffiante.
Durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti e menzioni.
3. VIVIAN MAIER
NEW YORK, 1 FEBBRAIO 1926, CHICAGO, 21 APRILE 2009 (STREET PHOTOGRAPHY)
La storia della carriera fotografica di Vivian Maier è davvero curiosa. Infatti la conoscenza di questa fotografa risale solamente al 2007, quando un giovane di nome John Maloof, durante una ricerca sulla città di Chicago, comprò per alcune centinaia di dollari alcuni oggetti venduti all’asta, contenuti in un box, appartenuti ad una donna cui erano stati espropriati per legge. All’interno vi erano molte cianfrusaglie tra cui molti rullini non ancora sviluppati.
Maloof sviluppoò tali rullini e li pubblicòsul portale Flickr, dal quale ricevette molto interesse ed incoraggiamento per procedere nella sua ricerca. Scoprendo che la donna non aveva ne famiglia ne figli, ma che nella sua vita aveva sempre lavorato come bambinaia. Aveva come passione la fotografia e ritraeva maggiormente le scene di vita in città come Chicago, New York e Los Angeles, ed era solita fotografare se stessa sfruttando superfici riflettenti come specchi o vetrine.
Vivian Maier può essere quindi definita l’antesignana del genere fotografico Street, e come la scrittrice Emily Dickinson, la sua opera è stata portata alla luce solamente dopo la sua morte.
4. ELIOT PORTER
ILLINOI 6 DICEMBRE 1901, NEW MEXICO 2 NOVEMBRE 1990
È stato un fotografo statunitense famoso soprattutto per le sue coloratissime foto di natura, e per la sua intima relazione con essa. La sua passione per la natura gli fu trasmessa dal padre, ed iniziò la sua carriera di fotografo naturalista riprendendo gli uccelli nel Maine durante una gita di famiglia.
Porter fu introdotto alla fotografia professionale solamente nel 1930, quando suo fratello lo fece conoscere al gallerista Alfred Stieglitz, che lo incoraggiò a continuare il suo lavoro come fotografo. Nel 1938 le opere di Porter furono presentate al pubblico da Stieglitz, nella sua galleria a New York, con il titolo di An American Place. Il successo della mostra convinse Porter ad intraprendere la carriera di fotografo a tempo pieno, abbandonando la via ingegneristica per la quale aveva studiato.
Il suo interesse si concentrò prevalentemente sulla fotografia a colori, dopo che un editore rifiutò una sua proposta per la pubblicazione di un libro su foto di uccelli in bianco e nero.
Inoltre in quegli anni stava prendendo piede la nuova pellicola Kodachrome, introdotta nel 1935, che oltre ad essere molto innovativa, rappresentava una nuova sfida per i fotografi.
5. IMOGEN CUNNINGHAM
PORTLAND 12 APRILE 1883, SAN FRANCISCO 23 GIUGNO 1976 (FOTOGRAFIA DI RITRATTO E BOTANICA)
È stata una fotografa statunitense famosa principalemente per i suoi ritratti ambientati in contesti familiari. Inizia la sia carriera da fotografa molto presto, quando all’età di 18 anni compra la sua prima macchina fotografica, un banco ottico che però rivenderà qualche anno dopo a causa della perdita di interesse nella fotografia.
Durante il periodo universitario, per pagarsi gli studi, lavora come segretarie e fotografa per il laboratorio botanico dell’università. Sarà durante questo periodo che riscoprirà la passione per la fotografia, dopo aver scattato una foto di se stessa quasi nuda.
A lei si deve lo studio per migliorare la velocità di stampa delle foto e la luminosità delle immagini, oltre all’introduzione di tonalità seppia.
Nel corso degli anni si appassiona anche alla fotografia botanica, portando avanti uno studio approfondito sulla Magnolia.
La sua opera è stata riconosciuta e premiata in diversi ambiti, ricevendo di conseguenza diverse onoreficienze.
6. FRANS LANTING
13 LUGLIO 1951 (NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTOGRAPHER )
È un fotografo naturalista che lavora per il National Geographic di origine olandese. È nato a Rotterdam ma vive e lavora attualmente in America come fotografo, vendendo le sue immagini come stock photography service.
La sua opera consiste principalmente nella fotografia di natura, e le sue immagini ritraggono spesso animali e foreste delle più disparate parti del mondo, come la foresta Amazzonica, l’Africa e L’Antartide. Le sue fotografie vengono pubblicate frequentemente dal Nation Geographic con il quale collabora da diversi anni.
7. FRANCO FONTANA
MODENA 9 DICEMBRE 1933 (FOTOGRAFO, FOTOREPORTER E SCRITTORE)
L’inizio della carriera di Franco Fontana nell’ambito della fotografia risale 1963, ed tuttora uno dei fotografi italiani più apprezzati. La sua opera è prevalentemente amatoriale, svolgendo sporadicamente anche ricerche in ambiti specifici.
È da ricordare infatti quella dedicata all’astrattismo del colore in fotografia, un filone artistico che si andava sempre più affermando negli anni ’60, e che si contrapponeva a quello delle fotografie in bianco e nero.
Le sue fotografie sono state pubblicate in oltre 70 libri a lui dedicati da editori di diverse nazioni. Nel corso degli anni ha ricevuto diverse menzioni e riconoscimenti per la sua opera, caratterizzata da una ricerca del colore e dall’uso astratto di esso nella composizione dei suoi scatti.
A lui sono state inoltre affidate campagne pubblicitarie per diversi marchi famosi italiani e stranieri, tra cui ricordiamo Fiat, Ferrovie dello Stato, Ferrari e molte altre ancora.
8. PAUL STRAND
NEW YORK 16 OTTOBRE 1890, ORGEVAL 31 MARZO 1976 (FOTOGRAFO E VIDEOMAKER)
È stato uno dei fotografi e videomaker americani che, insieme ad Alfred Stieglitz, contribuì a dare alla fotografia quella dignità artistica che conserva ancora oggi.
Le sue opere, che viaggiano su un arco temporale di sessant’anni, coprono un ampio spettro di tematiche.
Nelle sue opere c’è una critica verso il pittoricismo storico che vedeva nella pittura la sola e unica forma d’arte possibile. Attraverso le sue fotografie Strand poneva il fattore tecnico meccanico come elemento caratterizzante di questa forma d’arte, mettendo in evidenza come essa, ispirandosi alla realtà, non fosse prima di una qualche componente artistica.
9. WEEGEE
Zloczew 12 Giugno 1899, New York 26 Dicembre 1968 (fotoreporter e videomaker)
Weegee è il nome d’arte di Arthur Felling, nato in Polonia ed emigrato insieme alla famiglia nel 1906 agli inizi dei movimenti antisemiti. Nel 1917 Arthur abbandona la casa familiare e dopo un lungo e difficile periodo riesce a trovare impiego come addetto di studio e camera oscura nel laboratorio fotografico Ducket e Adler.
Da qui inizia la sua carriera di fotografo, prima presso il New York Times, e poi presso l’Acme Newspictures, che lascerà nel 1936 per dedicarsi completamente all’attività di fotoreporter.
Grazie alla collaborazione con la polizia locale riesce a trovarsi sui luoghi di omicidi, incendi ed incidenti sempre in tempo, fornendo materiale fotografico per diversi giornali.
La sua tempestività nell’arrivare sulla scena del crimine in contemporanea con la polizia, o anche prima, gli conferiscono una certa fama oltre al prestigio di diventare il primo cittadino americano ad avere una radio collegata a quella della polizia per poter ricevere notizie in tempo reale.
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10. RICHARD AVEDON
NEW YORK 15 MAGGIO 1923, SAN ANTONIO 1 OTTOBRE 2004 (FOTOGRAFO RITRATTISTA)
È un fotografo statunitense famoso soprattutto per i suoi ritratti in bianco e nero. Iniziò la sua carriera di fotografo scattando foto per le carte d’identità mentre serviva nella Marina mercantile. In quel periodo Avedon creò moltissimi ritratti dei suoi compagni di camerata.
Negli anni successivi ebbe modo di lavorare per diverse riviste di modo, ed è proprio a lui che si deve il merito di aver rivoluzionato in qualche modo la fotografia di moda, rendendo le modelle più dinamiche e meno rigide nelle pose.
Tra gli altri lavori a lui imputati c’è anche quello dedicato agli orfani della guerra del Vietnam, e la realizzazione di diversi ritratti a personaggi famosi come Marylin Monroe, Brigitte Bardot, Andy Warhol e molti altri.
- Editore: Skira
- Autore: Domenico Piraina , James Martin , Andrew Schultz , Donatella Versace , Rebecca A. Senf
11. DON McCULLIN
FINSBURY PARK 9 OTTOBRE 1935 (FOTOGRAFO E FOTOREPORTER)
È il diminutivo di Donald McCullin, fotografo e reporter britannico famoso per i suoi reportage di guerra. La sua carriera di fotografo iniziò nel 1956 come assistente fotografo presso la RAF, prestando servizio nella zona del Canale di Suez.
È famoso per aver raccontato in un lungo reportage la guerra del Vietnam, e aver documentato catastrofi naturali come corrispondente per il magazine The Sunday Times.
È stato premiato diverse volte per i suoi reportage sulla guerra del Vietname e sul conflitto in Irlanda del Nord. Proprio per l’importanza e la notorietà dei suoi lavori gli fu negato il pass per poter raccontare la guerra nelle isole Falkland.
12. EDWARD WESTON
HIGHLAND PARK 24 MARZO 1886, CARMEL 1 GENNAIO 1958 (FOTOGRAFO)
È tra i più importanti fotografi della prima metà del ‘900 e fondatore del movimento Gruppo f/64, nome che derivava dall’apertura massima del diaframma che consentiva di ottenere foto nitide su tutti i campi.
Ed è proprio su questa scia che si fonda l’opera di Weston. Inizialmente autore di ritratti in cui prevaleva l’effetto fluo, cioè lo sfocato artistico, dopo un periodo di revisione delle sue foto comincia a cambiare strada per trovare quella che diventerà poi la sua vera ispirazione.
Insieme ad Ansel Adams e A. Stieglitz fonda il Gruppo f/64, con il quale condivideva l’idea che la fotografia deve essere completamente a fuoco, e che qualsiasi artificio, come lo sfocato, rendessero impura la fotografia.
Per Weston la fotografia doveva essere già formata nella mente del fotografo ancora prima di essere scattata.
- Modotti, Tina(Autore)
13. FERDINANDO SCIANNA
BAGHERIA 4 LUGLIO 1943 (FOTOGRAFO E FOTOREPORTER)
È un fotoreporter italiano la cui carriera inizia quando era ancora molto giovane. I suoi primi lavori sono rappresentati da ritratti della popolazione di Bagheria, suo paese d’origine, che gli favoriscono le attenzioni di Enzo Sellerio, con cui instaura una lunga collaborazione.
Nel corso degli anni incontrerà e avrà un lungo sodalizio professionale con lo scrittore Leonardo Sciscia, autore di molte delle prefazioni dei libri che lo stesso Scianna farà pubblicare, uno dei quali è Feste Religiose in Sicilia.
Diventato famoso Scianna si trasferisce a Parigi, dove lavorerà per 10 anni alla rivista L’Europeo, come fotoreporter. Nel 1982 viene invitato a far parte della rivista Magnum come membro.
Diventerà una figura molto importante anche nell’ambito della fotografia di moda, lavorando insieme a Dolce e Gabbana, che gli commisioneranno un servizio fotografico ambientato proprio nella sua città Natale.
14. MAN RAY
PhILADELPHIA 27 AGOSTO 1890 – PARIGI 18 NOVEMBRE 1976 (FOTOGRAFO, PITTORE E GRAFICO)
È stato un fotografo e pittore statunitense famoso soprattutto per le sue fotografie surrealiste. Divenne famoso per la sua tecnica fotografica chiamata rayograph, che consisteva nell’appoggiare diversi oggetti direttamente sulla carta sensibile. La tecnica fu scoperta dal fotografo nel 1921 quasi per caso mentre lavorava ad alcune immagine nella camera oscura.
La sua carriera di fotografo surrealista andò di pari passo con quella di fotografo per la rivista Vogue. nel corso degli anni ebbe modo di fotografare diverse artiste surrealiste e modelle dell’epoca, ritraendole spesso nude.
La carriera di Man Ray fu segnata anche da molteplici successi di carattere artistico, realizzando pitture e sculture surrealiste entrate nella storia.
15. DAVID BAILEY
LONDRA 2 GENNAIO 1938 (FOTOGRAFO DI MODA)
È un fotografo britannico che ha iniziato la sua carriera da fotografo nel 1959, diventando assistente fotografo per John French. La sua carriera è segnata da molteplici successi nell’ambito della fotografia di moda, lavorando per la rivista Vogue.
A lui si deve la nascita del movimento Swinging London negli anni sessanta, un movimento che voleva mettere in risalto l’alta moda e la sciccheria. Questo lo portò a frequentare personaggi molti personaggi famosi e la corte d’Inghilterra, ricevendo quindi la notorietà di cui ancora oggi si fregia.
Oltre alla fotografia di moda Bailey è stato anche l’autore di diverse copertini di dischi famosi, lavorando per i Rolling Stone, Marianne Faithfull e anche per Claudio Baglioni nel 1981.
16. MARTIN SCHOELLER
MONACO DI BAVIERA 12 MARZO 1968 (FOTOGRAFO)
È un fotografo tedesco che lavora prettamente a New York e il cui stile fotografico si distingue per i suoi primi piani dettagliati.
Martin Schoeller lavora per molte riviste come il National Geographic, The New Yorker, Il New York Times, GQ, Times e Vogue, e il suo stile inconfondibile è rappresentato dall’uso di luci e fondali simili in tutti i soggetti ritratti.
Difatti sia che rappresenti un personaggio famoso che una persona comune, lo stile rimane invariato, mantenendo luci, fondale e tonalità uguali.
17. DAVID LaCHAPELLE
FAIRFIELD 13 MARZO 1963 (FOTOGRAFO)
È un fotografo statunitense la cui formazione artistica deriva dalla frequentazione della North Carolina School of Arts e la School of the Arts. È famoso per le sue fotografie di moda e di pubblicità, ed anche per quelle di stampo più artistico. Ha uno stile piuttosto surrealista e spesso mette nei sui scatti anche un certo aspetto caricaturale nei personaggi che animano i suoi scatti.
Ha realizzato anche foto di nudo sia maschile che femminile e lavora principalmente con le maggiori testate di moda come Vanity Fair, GQ, Vogue e molte altre ancora.
18. ANNE GEDDES
HOME HILL 15 SETTEMBRE 1956 (FOTOGRAFA)
È una fotografa australiana che vive e lavora in Nuova Zelanda. Le sue fotografie sono caratterizzate da uno stile fiabesco, e i soggetti da lei ritratti sono per lo più bambini. Le sue foto sono caratterizzate da colori pastello misti a luci soffuse.
Nei suoi lavori Anne mette impegno e preparazione, prestando molta attenzione che i bambini che fotografa siano sempre a loro agio sul set fotografico, e curando ogni aspetto.
La fotografa ama scattare anche in bianco e nero, che alterna alle fotografie in base al tema scelto.
19. MARTIN PARR
EPSOM 23 MAGGIO 1952 (FOTOGRAFO)
È un fotoreporter britannico, che deve la sua notorietà allo stile personale dei suoi scatti. Parr scatta prevalentemente a colori, tecnica che inizia ha iniziato a sperimentare nel 1984 abbandonado il bianco e nero.
I suoi scatti sono caratterizzati da colori molto saturi e da un tono quasi umoristico dei soggetti ritratti.
Nel 1994 diventa membro dell’agenzia Magnum Photos, di cui è ancora membro.
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20. DOROTHEA LANGE
HOBOKEN 26 MAGGIO 1895, SAN FRANCISCO 11 OTTOBRE 1965 (FOTOGRAFA)
È stata una fotografa documentarista americana, attiva prevalentemente negli anni ’30. A lei si devono diversi reportage che raccontavano la vita dei migranti e le problematiche che affliggevano gli Stati Uniti, portandoli all’attenzione delle autorità.
È stata autrice di moti ritratti di persone comuni, per lo più poveri, migranti, disoccupati, ecc, il più famoso dei quali è Migrant Mother che rappresenta ancora oggi una delle icone di maggior rilievo della fotografia.
Fu anche una delle fondatrici dell’agenzia Magnum e della rivista Aperture.
21. ROBERT DOISNEAU
GENTILLY 14 APRILE 1912, MONTROUGE 1 APRILE 1994 (FOTOGRAFO UMANISTA)
È stato un fotografo francese attivo principalmente nei sobborghi di Parigi, la sua opera è carattarezzata da fotografie che ritraevano principlamente strade e persone del posto, sempre differenti, documentando le condizioni di vita della società dell’epoca.
Era solito immortalare nei suoi scatti i bambini parigini intenti nei loro giochi, restituendogli quella dignità e rispetto anche nel compiere gesti semplici.
Robert Doisneau ha inoltre lavorato per oltre cinqunat’anni come fotografo indipendente per la rivista francese Rapho.
- Editore: Silvana
- Autore: Gabriel Bauret
22. MICHAEL KENNA
WIDNES 1953 (FOTOGRAFO PAESAGGISTA)
È famoso soprattutto per i suoi paesaggi in bianco e nero, caratterizzati da una luce eterea ottenuta grazie ad un’esposizione che può durare anche fino a 10 ore. Fotografa prevalentemente durante l’alba o il tramonto, conferendo alle sue immagini unsenso onirico.
La sua arte si concentra sulla contrapposizione delle condizioni atmosferiche del paesaggio ritratto con le strutture create dall’uomo, che siano esse architetture o semplici pontili.
La sua opera copre un’ampio spettro di paesaggi da tutto il mondo, e sono stati pubblicati più di 20 libri che le raccolgono.
23. STEVE McCURRY
FILADELFIA 23 APRILE 1923 (FOTOGRAFO)
È forse uno dei fotografi più conosciuti, amati ed apprezzati dell’ultimo secolo. Le sue fotografie sono conosciute in tutto il mondo e il suo stile è inconfondibile.
Anche lui come la maggior parte dei fotografi famosi, appartiene al team della Magnum Photo. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di ampliare il suo bagaglio di lavori spaziando in diversi settori.
È specializzato nella fotografia di reportage, ma anche nella street photography, nei reportage di guerra, nella fotografia urbana e nei ritratti, il più famoso dei quali è quello della ragazza afghana.
La sua fotografia è incentrata sulle condizioni che le guerre portano sia al paesaggio che agli esseri umani, ed è spinto da una curiosità innata in tutto ciò che riguarda il mondo.
Per tali motivi Steve McCurry è stato premiato più volte per le sua opera.
24. MARIO TESTINO
LIMA 30 OTTOBRE 1954 (FOTOGRAFO DI MODA)
È un fotografo peruviano conosciuto ed apprezzato soprattutto per il suo lavoro nell’ambito della moda.
Lavora con diverse testate in questo ambito ed è apprezzato soprattutto per i suoi ritratti a diverse stelle del cinema e della musica.
25. ANDRÈ KERTÈSZ
BUDAPEST 2 LUGLIO 1894, NEW YORK 1985 (FOTOGRAFO)
È stato un importante fotografo del secolo scorso, nato in ungheria ma vissuto prevalentemente negli stati uniti, la sua opera difficilmente è stata classificata in uno specifico ambito.
Non era interessato infatti ne ai fatti di cronaca ne alla vita mondana, concentrandosi prevalentemente sulla strada ed immortalando i vari aspetti delle metropoli, cercando di cogliere quell’attimo di felicità che vi si cela.
La vita di tutti i giorni è stata il suo soggetto principale, a cui ha donato rispetto e una certa dignità.
26. GIANNI BERENGO GARDIN
SANTA MARGHERITA LIGURE 10 OTTOBRE 1930 (FOTOGRAFO E FOTOREPORTER)
È uno dei fotografi italiani più famosi al mondo, la cui svolta nella carriera si deve alla sua collaborazione con l’agenzia Magnum.
L’opera di Gianni Berengo Gardin è caratterizzata da una visione attente e sempre oltre la moda del momento, che gli permettono di spaziare in più campi della fotografia, dal reportage umanista alle foto di architettura e paesaggio.
È molto amico dell’architetto Carlo Scarpa, di cui è stato fotografo per diverse sue opere e anche del famoso architetto Renzo Piano, di cui tutt’ora documenta le opere in fase di realizzazione.
27. ANDREAS GURSKY
LIPSIA 15 GENNAIO 1955 (FOTOGRAFO)
È un fotografo tedesco che lavora principalemente con il grande formato. La sua attenzione è rivolta maggiormente ai colori e alla ripetizione delle forme, e ai luoghi ordinatamente affollati.
Alcune fotografie significative sono quelle degli scaffali dei supermercati e delle sale di contrattazione.
La sua opera più famosa, Rhein II, una foto lunga tre metri e mezzo, è stata venduta per più di 4 milioni di dollari all’asta, battendo il record di foto più costosa al mondo.
28. ROBERT MAPPLETHORPE
NEW YORK 4 NOVEMBRE 1946, BOSTON 9 MARZO 1989 (FOTOGRAFO)
È stato un fotografo statunitense la cui opera era incentrata soprattutto in ritratti in studio. Era solito immortalare personaggi famosi e soggetti sadomaso, soprattutto omosessuali di cui metteva in luce la sottocultura.
Famosi sono i suoi studi sul nudo maschile, spesso ritratto in maniera molto erotica e alcuni ritratti della culturista Lisa Lyon.
Mapplethorpe apparteneva a quella stessa sottocultura sadomaso e omosessuale che amava ritrarre, morì di AIDS nel 1989.
- Editore: Johan & Levi
- Autore: Jack Fritscher , N. Poo
29. HENRI-CARTIER BRESSON
CHANTELOUP-EN-BRIEN 22 AGOSTO 1908, L’ISLE-SUR-LA-SOURGE 3 AGOSTO 2004 (FOTOGIORNALISTA)
Henri-Cartier Bresson è sicuramente tra i più significativi e famosi fotografi del XX secolo, tanto da essere considerato il pioniere del fotogiornalismo e ricevere l’appellativo di “occhio del secolo”.
Era convinto che la fotografia fosse costituita da attimi decisivi, e che il fotografo doveva essere pronto ad immortalarli. È stato uno degli esponenti della fotografia umanista nonché responsabile della diffusione della fotografia surrealista ad un pubblico più vasto.
Era solito scattare con una fotocamera Leica, che considerava versatile e discreta, e gli permetteva di lavorare in velocità consentendogli di cogliere sempre l’attimo decisivo quando si presentava.
Anche la scelta stilistica del bianco e nero conferiva alle sue fotografie una certa naturalezza, che il fotografo cercava ogni volta nei suoi scatti.
30. LINSDAY ADLER
17 SETTEMBRE 1985 (FOTOGRAFA DI MODA)
Linsday Adler una fotografa statunitense che lavora principalmente a New York.
Ha pubblicato diversi editoria sulle riviste Bullett Magazine, Zink Magazien e Fault, ed è la prima donna ad essere stata premiata come icona telematica dell’anno.
Ha scritto un libro di successo dal titolo: La guida definitiva alla posa fotografica. Tecniche e trucchi per valorizzare ogni soggetto
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31. ANNIE LEBOVITZ
WATERBURY 2 OTTOBRE 1949
Annie Lebovitz è una fotografa statunitense famosa per i suoi ritratti. Nelle sue fotografie cerca di instaurare un rapporto profondo con il modello o la modella, creando una certa sinergia.
La sua notorietà è dovuta alla stretta e lunga collaborazione della fotografa con la rivista Rolling Stone, con la quale ha lavorato dal 1970 al 1983. Da quell’anno inizia a lavorare per la rivista Vanity Fair, ottenendo nel corso degli anni diversi premi per il suo lavoro da ritrattista.
32. ELLIOTT ERWITT
PARIGI 26 LUGLIO 1928 (FOTOGRAFO)
È un fotografo statunitense specializzato nella fotografia di pubblicità e nei documentari. Il suo stile, prettamente in bianco e nero, segue il pensiero di Henri Cartier-Bresson del cogliere l’attimo. I suoi soggetti sono sempre immersi in situazioni ironiche e assurde tratte dalla vita di tutti i giorni.
La sua carriera fotografica iniziò negli anni ’50 quando lavorò nell’esercito come assistente fotografo. Qui ebbe modo di conoscere diversi tra i più famosi fotografi dell’epoca come Robert Capa, Edward Steichen e Roy Stryker di cui divenne assistente proprio in quel periodo.
Nel 1953, Elliot Erwitt, entrò a far parte dell’agenzia Magnum Photos che gli consentì di acquisire molta visibilità e permettendogli così di scegliere molti progetti che lo portarono in diverse parti del mondo. Diversi sono i libri da leggere e avere di Erwitt
33. SEBASTIAO SALGADO
AIMORÉS 8 FEBBRAIO 1944 (FOTOREPORTER)
È un fotoreporter di origine brasiliana, ed è considerato uno dei migliori fotografi dei nostri tempi.
È stato infatti più volte premiato dal World Press Photos come migliore fotografo dell’anno.
Lo stile di Sebastiao Salgado è influenzato da quello dei grandi maestri del XX secolo, ma con qualche influenza della cultura sud americana. Il fotografo è solito ritrarre e documentare situazioni per lo più disperate e scottanti, mettendo in rilievo alcune tematiche poco gradite.
Il suo stile fotografico si è sempre basato sull’utilizzo di una macchina fotografica Leica, preferita alle altre per la straordinaria qualità delle sue lenti.
Per la maggior parte dei suoi progetti Salgado si è avvalso del classico formato 35mm, sostituendolo però con un medio formato per alcuni progetti particolari.
In occasione del progetto Genesi, per una serie di vicissitudini e problematiche dovute al trasporto dei rullini in aereo, e dell’intensificarsi dei controlli all’aeroporto per via dei fatti dell’11 settembre, il fotografo ha dovuto sostituire la sua classica Leica con una fotocamera digitale Canon, riducendo in questo modo il peso dell’attrezzatura.
- Amazon Prime Video (video su Richiesta)
- Sebastião Salgado, Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado (Attori)
34. BRASSAï
BRASOV 9 SETTEMBRE 1899, ÈZE 8 LUGLIO 1984 (FOTOGRAFO)
Questo è lo pseudonimo di Gyula Halasz, fotografo ungherese naturalizzato francese, che adotto il soprannome in memoria della sua città natale.
Si trasferì a Parigi quando era molto giovane ed intraprese la carriera fotografica quando vi tornò nel 1924, dopo anni di assenza a causa della prima guerra mondiale. Il suo amore per la città divenne viscerale, tanto da portarlo a visitarla ed immortalarla in molteplici occasioni.
Si interessò particolarmente all’alta borghesia e divenne amico di scrittori, pittori e fotografi dell’epoca per i quali scattò diversi ritratti.
Scrisse anche molti libri e girò uno dei film vincitori del Festival di Cannes.
35. ANSEL ADAMS
SAN FRANCISCO 20 FEBBRAIO 1902, CARMEL-BY-THE-SEA 22 APRILE 1984 (FOTOGRAFO)
Ansel Adams è stato uno dei maggiori fotografi americana dell’inizio del XX secolo, la sua opera è composta prevalentemente di fotografie di paesaggi, nello specifico dei parchi nazionali americani, scattati in bianco e nero.
Insieme ad altri suoi colleghi quali Edward Weston, Willard Van Dyke e Imogen Cunningham ha fondato il movimento Gruppo f/64, la cui filosofia era che ogni fotografia ed ogni elemento in essa contenuto dovessero essere perfettamente a fuoco e che qualsiasi artificio, come lo sfocato, snaturassero la foto rendendola artificiosa.
È stato l’ideatore del sistema zonale e della visualizzazione della stampa finita.
Nel corso della sua carriera ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti e alcune borse di studio.
36. LETIZIA BATTAGLIA
PALERMO 5 MARZO 1935 (FOTOGRAFA, REPORTER E POLITICA)
È una fotografa italiana, attiva soprattutto a Palermo. La sua carriera da fotografa inizia nel 1970 quando comincia a collaborare con varie testate di Milano. Nel 1974 è di nuovo a Palermo dove fonda l’agenzia Informazione Fotografica di cui diventano assidui frequentatori anche diversi altri fotografi.
In quegli anni comincia a documentare gli anni di piombo e soprattutto i delitti di mafia, diventando per questo molto famosa per alcuni suoi scatti.
Negli scatti della Battaglia è rappresentata tutta la miseria e la disperazione degli abitanti di Palermo, i morti di mafia, ma anche scene di festa e tradizioni.
37. ROBERT CAPA
BUDAPEST 22 OTTOBRE 1922, TAY NINH 25 MAGGIO 1954 (FOTOGRAFO E FOTOREPORTER)
Robert Capa è forse il fotografo più conosciuto e amato del secolo scorso, grazie ai suoi reportage che immortalano molteplici momenti di cinque tra i più sanguinosi e duri conflitti del XX secolo.
A lui si devono infatti le fotografie della guerra civile spagnola, di quella sino-giapponese, della seconda guerra mondiale, della guerra arabo-israeliana e della prima guerra d’indocina.
Tra i suoi scatti più famosi risaltano quelli dello sbarco in Normandia e del miliziano colpito a morte, secondo cui girano diverse versioni e teorie sull’autenticità dello scatto.
Fotografi Famosi – Naturalisti
Ci sono momenti in cui non ci rendiamo conto che viviamo in un ambiente caratterizzato dalla bellezza della flora e dalla fauna naturale ma grazie al lavoro e alla passione dei fotografi naturalisti è possibile rivedere i loro capolavori e condividere insieme a loro la bellezza del mondo che ci circonda. In questo articolo troverai un elenco di tutti i fotografi naturalisti più famosi e cosi potrai capire che grazie alle loro fotografie è possibile rappresentare il fascino irresistibile della natura.
Annette Bonnier
Annette Bonnier nasce a Miami e sin dall’infanzia resta affascinata dalle bellezze naturalistiche e dalle più importanti riviste sulla natura come per esempio National Geografic o Life. Inizia a lavorare come fotografa e tramite le fotografie cerca di trovare un modo per comprovare la presenza dell’ingiustizia tra le persone. Continua gli studi nell’Università della Florida dove si laurea nel 1979.
Dopo la laurea prosegue gli studi e inizia a lavorare con tre importanti fotografi quali Mary Ellen Marks, Steve McCurry e David Hallen Harvey. Prende parte di moltissimi progetti tra cui il più importante e il più strano riguarda quello di un uomo con 7 figli che viveva dentro un aereo.
Oltre ai vari progetti, inizia a viaggiare soprattutto con le ONG dell’India tramite le quali ha avuto modo di documentarne le criticità delle condizioni di vita delle persone. Tutti i suoi capolavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste americane come New York Times e Tropic Magazine. Nel 2014 ha pubblicato un libro India’s Elephants, una sorta di documentario fotografico riguardante la vita degli elefanti che vivono in India.
Bruno D’Amicis
Bruno D’amicis nasce a Roma nel 1979.
Dal 1994 inizia ad avere una passione smisurata verso la natura e la fotografia e nel 2004 si laurea con 110 e lode in Scienze Biologiche. Dopo essere stato premiato in tutto il mondo grazie ai suoi capolavori, nel 2014 ha ricevuto anche due premi appartenenti alla categoria Nature Singles e World in Our Hands.
Le sue fotografie sono state rese pubbliche sulle più famose riviste riguardanti la natura come National Geografic, BBC Wildlife, Focus e anche su brochure e calendari. Oggi Bruno D’Amicis vive in Abruzzo dopo avere viaggiato moltissimo in vari paesi di tutto il mondo, è socio dell’AFNI ( Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) e lavora alla National Geografic come fotografo. Inoltre, ha realizzato quattro libri fotografici sugli orsi, camosci, pastori della Majella e sul lupo.
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Connor Stefanison
Connor Stefanison nasce nel 1991 e proviene da Vancouver ( Canada). Sin da piccolo comincia ad appassionarsi alla fotografia e soprattutto a tutto ciò che riguarda la natura selvaggia.
Vivere in una città come Vancouver ha permesso a Connor Stefanison di scoprire molto più da vicino il fascino della natura e sopratutto di rendere migliore le sue competenze e esperienze sulla fotografia.
Si laurea in ecologia/biologia alla Simon Fraser University con il massimo dei voti e nel corso di questi anni pubblica numerosi capolavori come per esempio National Geografic Books, Canadian Camera Magazine, Nature Best Photography. Inoltre, sempre nel corso di questi anni ha partecipato a numerosi concorsi fotografici e ha vinto ben due premi per le migliori fotografie naturalistiche.
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Danny Green
Danny Green nasce a Leicestershire nel Regno Unito e sin dalla giovane età ha sempre avuto un interesse smodato verso la natura e gli animali selvatici. Grazie al nonno ha avuto modo di interessarsi a tutti gli aspetti della natura come per esempio habitat, stagioni e tutti i tipi di animali, dagli uccelli ai mammiferi. La maggior parte dei suoi capolavori fotografi sono stati pubblicati in numerose agenzie fotografiche come NHPA o Naturepl.
Nel corso di questi anni ha partecipato a moltissimi concorsi fotografici che le hanno permesso di poter lavorare insieme a Mark Sisson, gestendo molti tour fotografici. Inoltre, nel 2014 ha pubblicato il suo primo lungometraggio fotografico che riguardava soprattutto un tipo di uccello marino chiamato Puffino Atlantico.
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Franco Cappellari
Franco Cappellari nasce a Venafro e fin da piccolo ha avuto una spiccata passione verso le arti figurative. Lavora come fotografo freelance e nel corso degli anni ha preso parte dei moltissime collaborazioni come per esempio Nikon Italia, Vanity Fair, PcPhoto, Fotocult etc.
I suoi capolavori sono tutti caratterizzati dall’arte e dalla tecnica collegate alla ricerca e all’istinto. Ha partecipato a moltissime mostre fotorafiche che le hanno permesso di vincere molti premi tra cui Prix de la Photographie nel 2016, International Photography Awards nel 2015 e tantissimi altri riconoscimenti. Oltre ad essere un fotografo freelance, Franco Cappellari è anche un Master Photographer.
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Frans Lanting
Frans Lanting nasce nel 1951 nei Paesi Bassi ed è considerato uno dei migliori fotografi naturalisti degli ultimi periodi.
Sicuramente avrai avuto modo di conoscere i suoi capolavori poiché questi sono presenti in moltissimi libri naturalistici di tutto il mondo, soprattutto per ciò che riguarda l’Amazzonia e l’Antartide.
Lo scopo fondamentale delle fotografie di Lanting è quello di esprimere nel migliore dei modi il fascino della natura, appassionando sempre di più lo spettatore. Tutti i suoi capolavori sono resi pubblici principalmente sulla rivista National Geographic ma anche su altre riviste come Life e Airone.
Jess Findlay
Jess Findlay nasce nel 1992 e vive in Canada (Vancouver). La sua infanzia è sempre stata caratterizzata dal fascino e dalla bellezza del mondo naturale e questo gli ha permesso di prendere parti di moltissimi concorsi fotografici.
Infatti, nel 2011 ha vinto il premio come miglior fotografo internazionale dell’anno e dal quel momento in poi ha ricevuto altri premio per i vari concorsi fotografici. All’interno dei capolavori di Findlay avrai modo di notare uno stile particolare che unisce sia le caratteristiche della natura selvatica che dell’intero paesaggio con lo scopo di realizzare un contesto che tratti sia della storia dell’animale che del suo ambiente.
Le su opere più importanti sono esposte all’interno dello Smithsonian, Museo di Storia Naturale di Washington.
- Corazza, Iago(Autore)
John Shaw
Sin dai primi anni 70 John Shaw svolge il lavoro di fotografo naturalista.
Nel corso degli anni si è fatto conoscere soprattutto per i suoi capolavori e questo gli ha permesso di vincere due premi: nel 1997 come Miglior Fotografo Internazionale dalla NANPA e nel 2019 ha ricevuto il Miglior Premio della Carriera.
Oltre a questi due premi, la Microsoft lo ha individuato come migliore icona nel 2006 mentre la Nikon come migliore leggendo dietro la macchina fotografica. Inoltre, nel corso di questo periodo ha realizzato moltissimi libri fotografici riguardanti la natura e i paesaggi naturalistici e anche molti Ebook.
- Amphoto Books
- Shaw, John(Autore)
John Cornforth
John Cornforth nasce nel Michigan dove ha sviluppato la sua passione per la fotografia naturalistica.
Grazie ai suoi viaggi in tutto il mondo, ha avuto modo di esplorare ancora di più il mondo della fotografia, il che lo ha reso un fotografo eccezionale a tutti gli effetti.
Puoi trovare i suoi capolavori all’interno delle più famose riviste americane naturalistiche come Backpaper o Alaska Air Magazine. Inoltre, ciò che caratterizza le sue fotografie sono soprattutto soggetti come balene, orsi polari e aquile.
- Cornforth, John(Autore)
Karen Lunnay
Karen Lunnay nasce in Australia ed è una fotografa naturalista dell’era contemporanea. Lavora soprattutto nei luoghi come Brisbane, Queenisland e Australia.
I suoi capolavori sono caratterizzati soprattutto da stati di transizione tra terra e oceano, il passaggio dall’alba al tramonto, la migrazione degli animali di quelle zone e il cosiddetto spazio liminale ovvero quel determinato spazio in cui una cosa non è ancora finita e un’altra non è iniziata.
Nel corso di questo periodo, ha avuto modo di vincere molti premi fotografici, mostre e varie pubblicazioni. Inoltre, nel 2014 il suo capolavoro è stato reso pubblica nella celebre rivista australiana Capture.
Marc Adamus
Marc Adamus è uno dei più famosi fotografi paesaggisti del Nord America.
La sua passione verso il fascino dei paesaggi naturalisti lo hanno condotto a fare moltissimi viaggi in tutto il mondo per più di 10 anni.
All’interno dei suoi capolavori avrai modo di notare il suo stile del tutto particolare, caratterizzato da luci e atmosfera provvisorie fino ad offrire un senso maestoso e straordinario.
Avrai modo di vedere i suoi capolavori all’interno di riviste, calendari e pubblicazioni varie. Inoltre, grazie alla sua professionalità, Adamus è considerato uno dei migliori fotografi originali e nello stesso tempo tradizionalista.
Martin Baley
Martin Baley nasce in Inghilterra ma attualmente vive a Tokio ed è un fotografo naturalista e ritrattista. Risulta essere uno dei fotografi più noti soprattutto per il fatto che possiede un blog e un poadcast seguito da numerosi follower.
I suoi capolavori lo hanno reso membro di moltissimi gruppo come per esempio Craft & Vision e la X-Rite Coloratti. Inoltre, ciò che lo ha reso famoso è soprattutto la visione artistica e creativa nei suoi capolavori.
Le sue fotografie sono state rese pubbliche all’interno delle più note riviste come Creation Durable, Korean Air e Real Music. Inoltre, è molto conosciuto in Italia in quanto ha avuto modo, nel 2015, di fare una mostra dal titolo Viaggiando Immaginando.
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Matty Smith
Matty Smith è fotografo subacqueo che vive in Australia e ciò che lo ha reso noto è soprattutto il suo portfolio “A Parallel Universe: Windows Beneath the Waves”.
Questo portfolio risulta essere una selezione delle migliori fotografie scattate sott’acqua.
Inoltre, grazie a questo capolavoro ha avuto modo di vincere svariate riconoscenze internazionali e di entrare a far parte vari documentari come per esempio la BBC, National Geographic e Discovery Channel.
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Micheal Aw
Michael Aw nasce a Singapore ma attualmente vive in Australia. Dopo aver trascorso moltissimi anni lavorando nel settore del marketing pubblicitario decide di dedicarsi alla vita all’interno dei fondali marini.
Nei suoi capolavori avrai modo di notare che Aw utilizza uno stile caratterizzato da colori saturi.
Nel corso della sua carriera fotografica ha avuto modo di vincere moltissimi premi tra cui il più importante è il Gold River. Inoltre, la sua professionalità gli ha permesso di ricevere un NOGI dall’Accdemia America di Arti e Scienze Subacquee (2013).
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Norbert Rosing
Norbert Rosing nasce nel 1953 in Germania e sin da giovane è sempre stato attratto dalla fotgrafia naturalistica, paesaggistica e soprattutto dai paesaggi dell’Artico.
I suoi viaggi in tutto il mondo e soprattutto in zone come Canada, Stati Uniti e Africa gli hanno permesso di pubblicare uno dei suoi capolavori su una rivista tedesca. Dal quel momento ha preso parte di molte associazioni fotografiche vincendo svariati premi e pubblicando libri e articoli.
Ovviamente, avrai modo di vedere i capolavori di Rosing all’interno di riviste quali GEO, Sinra, BBC Wildlife etc.
- Orsi polari. Incontri ravvicinati. Edizione illustrata
- LIBRO ABIS
Ronnie Gaubert
Ronnie Gaubert nasce nel 1951 in Louisiana. Sin dall’età di 17 anni ha cominciato ad avere contatti con la natura e ciò lo ha portato ad esplorarla in tutte le sue forme, dalle paludi alle foreste.
I suoi capolavori sono stati fonte di ispirazione di moltissimi fotografi naturalisti, anche di quelli di fama internazionale. Purtroppo non è riuscito a pubblicare molti capolavori, dopo aver combattuto contro la SLA (2011).
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Stefano Unterthiner
Stefano Unterthiner nasce e cresce sulle montagne dell’Italia nord occidentale e sin dall’infanzia comincia ad essere interessato alla fotografia naturalistica. Infatti, all’età di 17 anni inizia a scattare le sue prime fotografie facendo trekking sul Parco del Gran Paradiso.
Si laurea in zoologia e pochi anni più tardi vince un dottorato di ricerca in Scozia. Dopo aver terminato gli studi torna nella sua città natale per svolgere il suo lavoro di zoologo ma nonostante tutto non abbandona mai la sua macchina fotografica.
É molto attratto dall’ambiente naturalistico e faunistico e ciò gli ha permesso di pubblicare numerosi capolavori all’interno di riviste famose e di vincere il premio come migliore fotografo naturalista dell’anno.
Steve Bloom
Steve Bloom nasce nel 1953 a Johannesburg. Dopo essersi ispirato alla rivista Life, inizia la sua carriera realizzando volti di persone che facevano parte dell’Apartheid.
Successivamente, nel 1977 decide di fondare un’associazione fotografica basata su particolari effetti fotografici grazie anche all’uso di particolari tecniche digitali.
Dopo aver fatto numerosi viaggi, decide di cominciare a fotografare ambienti naturalistici, faunistici e con il tempo riesce anche a vincere numerosi premi internazionali tra cui i più importanti sono: The Golden Eye e The Power of Photography.
Inoltre, ha reso pubbliche le su opere all’interno di riviste quali Airone, Life, Geo e National Geographic.
Vincent Munier
Vincent Munier nasce in Francia e sin da piccolo ha la passione verso la fotografia naturalistica. Infatti, sin dall’età di 12 anni comincia a scattare le sue prime fotografie alle foreste e animali selvatici.
All’interno dei suoi capolavori avrai modo di trovare l’interesse di Munier verso i lupi bianchi, cigni e gru del Giappone. Inoltre, Munier è stato uno dei più importanti fotografi naturalisti ad aver vinto il premio come Migliore Fotografo Naturalista dell’anno, per tre anni di seguito.
I suoi capolavori sono stati resi pubblici in varie riviste nonché all’interno delle più note gallerie d’arte.
Alessio Antonini
Luca questo articolo è spettacolare, grazie per averlo pubblicato!!
IoLuca
Ciao Alessio, ti ringrazio tantissimo per il feedback 🙂
un caro saluto.
Franco
Complimenti ‘
IoLuca
Ciao Franco, grazie mille per l’apprezzamento.