La tecnologia avanza, e Apple (e non solo) sfrutta al meglio la tecnologia per migliorare sempre i propri dispositivi. Con il lancio dei nuovi telefoni iPhone ha introdotto novità che personalmente trovo eccezionali. Dalla tecnologia LiDAR, alla possibilità di registrare video in Dolby Vision che permetterà di registrare video in HDR in 10 bit rispetto agli 8 bit precedenti. Per finire con la tecnologia, personalmente più interessante Apple ProRaw.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
Apple ProRaw – un po’ di cronostoria
Prima di entrare nello specifico di cosa sia il formato Apple ProRaw, vorrei fare un passo indietro e raccontarti come funziona una qualsiasi macchina fotografica.
- Ricordati che la fotografia è Luce, senza la quale non potremmo ottenere le foto.
- La luce entra, attraverso un obiettivo all’interno della macchina fotografica
- Quando entra la luce, va a finire sul comparto del “filtro bayer” e sul sensore (una volta era la pellicola)
- La luce può essere amplificata grazie ad un amplificatore (aumentando gli Iso)
- Un convertitore trasforma gli “impulsi analogici” in dati digitali
Da qui in poi possiamo avere due soluzioni:
- Viene salvato un file Raw (il file Raw è un file grezzo che deve essere elaborato)
- I dati passano attraverso un processore che applica tutta una serie di informazioni (come ad esempio il profilo colore, il bilanciamento del bianco, la nitidezza, un possibile filtro, il bianco e nero, ecc…) insomma il processore elabora il file e rende fruibile in jpg
questo Funzionamento è indicativamente il medesimo per tutti processi fotografici digitali, e lo è anche per i cellulari, iPhone compresi.
Fotografia Computazionale – l’intelligenza artificiale al servizio della fotografia
In più nel tempo i cellulari di punta delle maggiori case produttrici di smartphone hanno sfruttato l’intelligenza artificiale per creare la “Fotografia Computazionale” .
Che in parole semplici è la capacita di uno smartphone di creare immagini composte.
Ad esempio unendo più foto automaticamente con esposizioni diverse per creare un’immagine dove i toni chiari e i toni scuri della scena siano visibili.
Oppure la fotografia computazionale ti permette di ottenere l’effetto seta dell’acqua in modo semplice e veloce, guarda il video qui, l’ho spiegato l’estate scorso a chi mi segue su instagram.
In pratica la fotografia computazionale fa il lavoro “sporco” e crea un file jpg unendo, modificando e elaborando l’immagine per te. Ti riporto un’immagine di apple che racchiude in un’immagine il processo di elaborazione.
Apple ProRaw – cos’è e perché è un bene per la fotografia
La lunga premessa precedente era importante per inquadrare quello che esisteva fino ad ora:
- File Raw da elaborare per ottenere il risultato finale
- File jpg “tradizionale” elaborato dal processore di una macchina fotografica o di uno smartphone
- File jpg da fotografia computazionale, elaborato grazie all’intelligenza artificiale di uno smartphone
Apple ha creato una pipeline di acquisizione delle immagini completamente nuova che combina più fasi di elaborazione e le combina in un nuovo file immagine al momento dell’acquisizione senza alcun ritardo dell’otturatore. Ciò include l’elaborazione eseguita da CPU, GPU, ISP e Neural Engine.
In arrivo su iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max “entro la fine del 2020”, promette di offrire ai fotografi la combinazione da sogno di intelligenza artificiale della fotografia computazionale e flessibilità dell’editing del file Raw.
Ma cosa significa esattamente e come funzionerà nella pratica?
Apple ProRaw un file Raw con i superpoteri
Apple ProRaw in breve, è nato per offrire a persone che in precedenza erano state scoraggiate dallo sviluppo del raw, una soluzione più semplice, a metà strada tra le due opzioni o, come Apple ha detto naturalmente, “il meglio di entrambi i mondi”.
E il motivo per cui Apple ha bisogno di un nuovo formato è perché fino ad ora le fotocamere semplicemente non hanno scattato foto allo stesso modo dei telefoni come l’iPhone 12 Pro.
Manuale senza manodopera
Il problema che Apple ProRaw sta cercando di risolvere è che, sugli ultimi iPhone, il formato raw non ha soddisfatto pienamente né i principianti né i fotografi professionisti.
E’ naturale che il file raw di un iPhone sia un formato “non ottimale” per fotografi professionisti ne per amatori. Il file Raw serve perchè contiene molte più informazioni di un file jpg o di un file HEIF (formato alternativo al jpg per gli smartphone Apple). Mentre il file Raw uscito da uno smartphone ha “meno” informazioni di un file HEIF ottenuto tramite la fotografia computazionale.
Questo è probabilmente il motivo per cui Apple non ha mai incluso una modalità raw nella sua app Fotocamera predefinita, lasciando invece app di terze parti a offrirla.
Per i principianti, scattare in raw a volte può risultare insoddisfacente, perché i risultati spesso sembrano deludenti rispetto a uno scatto elaborato. E, fino ad ora, scattare in raw ha anche significato che i fotografi si fossero persi alcune delle intelligenti elaborazioni multi-frame della tecnologia Deep Fusion di Apple.
Certo, si potrebbe felicemente modificare l’esposizione e i toni di una foto grezza per ottenere un ottimo risultato, ma cosa succederebbe se il punto di partenza potessero essere immagini che beneficiano di tutta l’elaborazione offerta dalla fotografia computazionale di oggi?
Con diversi fotogrammi già uniti in modo intelligente e con la riduzione del rumore applicata, sarebbe come ricevere una mano immediata da un editor professionista, pur mantenendo la malleabilità dei file raw.
È qui che si inserisce Apple ProRaw. Come ha spiegato Alok Deshpande, Senior Manager of Camera Software Engineering di Apple, ProRaw
“offre molti dei vantaggi della nostra elaborazione di immagini multi-frame e della fotografia computazionale, come Deep Fusion e Smart HDR, e li combina con la profondità e la flessibilità di un formato grezzo “.
Quindi è entrato un po ‘più in dettaglio su come farlo, aggiungendo:
“Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo costruito una nuova pipeline che prende i componenti dell’elaborazione che eseguiamo nella nostra CPU, GPU, ISP e motore neurale e li combina in un nuovo file di immagine profonda, calcolato al momento dell’acquisizione, senza alcun ritardo dell’otturatore. E lo facciamo per tutte e quattro le fotocamere, adattandoci dinamicamente a varie scene pur mantenendo la nostra esperienza intuitiva della fotocamera “.
Quel commento finale è davvero la chiave di ciò che potrebbe rendere ProRaw un nuovo formato popolare, almeno tra gli utenti di iPhone 12 Pro.
Invece di darti solamente una griglia di cursori e termini confusi come “vividezza”, la modifica di ProRaw avverrà direttamente nell’app Foto. Ma non vivrà solo lì.
Apple ha affermato che l’editing ProRaw sarà disponibile in “altre app di fotoritocco professionali” e che sta anche creando un’API per le app di terze parti per catturare le immagini nel formato Apple ProRaw.
Ci sono ancora alcune incognite, come le dimensioni dei file che ProRaw potrebbe produrre, ma sembra probabile che l’approccio di Apple nell’app Foto sarà tipicamente user-friendly.
Apple ProRaw – un insegnamento per altri?
In questo senso, quindi, Apple ProRaw non sarà un killer del formato grezzo, sarà solamente un altro utile strumento in più per la fotografia mobile.
Molti fotografi esperti preferiranno ancora lo standard raw, perché ti offre una tela “vuota” di editing con cui lavorare; in altre parole, non sono state prese decisioni artistiche per te.
Anche la semplicità dei formati compressi come JPEG continuerà a rimanere popolare.
Si tratta di formati di file universali che non occupano molto spazio di archiviazione e possono essere visualizzati e condivisi ovunque.
Come i file raw, è probabile che i file ProRaw debbano essere elaborati prima di poter essere condivisi direttamente in luoghi come i social media, che alcuni potrebbero vedere come una seccatura. Ma potrebbe anche essere che Apple metta subito a disposizione un file “finito” da condividere e lasci la possibilità di elaborare al meglio un file con un grande potenziale.
Ma non vedo l’ora di dilettarmi con la modifica ProRaw per vedere se migliora davvero i miei flussi di lavoro di fotoritocco mobile nel modo promesso da Apple. Forse l’unico svantaggio di Apple ProRaw è il numero di dispositivi che lo supporteranno: Apple non ha detto se il formato sarà attivato o meno su altri iPhone.
Magari sarebbe anche il caso che i marchi di fotocamere, Canon, Nikon e Sony (per citare i più famosi) iniziassero a guardare oltre il corpo macchina e le lenti.
Apple ProRaw – Esempio concreto di elaborazione
Un bel esempio è quello fatto durante la presentazione del nuovo iPhone 12.
Quando si scatterà una foto ad un ritratto, lo stesso verrà suddiviso in diversi componenti:
- cielo,
- lo sfondo,
- il viso
- l’abbigliamento,
- ecc.
Nella fase di sviluppo del file Apple ProRAW la segmentazione potrà essere usata per modificare dei parametri specifici.
Si potrà cambiare la tinta o la saturazione del solo vestito senza toccare il cielo o la faccia.
Si potrà ridurre il rumore dallo sfondo senza rovinare i dettagli al soggetto in primo piano
Personalmente trovo questa cosa fantastica, e mi stupisco sempre di chi sminuisce la tecnologia dichiarando che le foto fatte con i cellulari non siano fotografia vera, ma poi che mai vorrò dire vera!
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