Sedia Ergonomica: come ho scelta quella giusta per lo smart working

Lo smart working è diventato una consuetudine che la maggior parte delle persone ha provato e sta provando sulla propria pelle. Spesso che si trova “catapultato” in questa avventura si sente un po’ spaesato e prende delle abitudini non ottimali

Era il 2016 quando per diversi motivi mi sono trovato in modalità smart a lavorare, prima nel mio studio, poi direttamente a casa. Nel tempo ho imparato che lo smart working ha aspetti che bisogna considerare, e che prenderli sottogamba può creare dei problemi.

Uno che all’inizio ho sottovalutato è quello della scelta di una sedie ergonomica, sono andato al risparmio. Oggi dopo qualche anno, diverse letture, approfondimenti mi sembra di aver vissuto la stessa cosa che ho fatto nella scelta del mio cavalletto fotografico.

Ho scelto la sedia andando al risparmio.

Negli anni ho corretto il tiro, arrivando ad acquistare finalmente la sedia più adatta per i miei scopi. Alla luce di tutto ciò, mi sono ritrovato a voler scrivere della mia esperienza personale nella scelta di una sedia Ergonomica, ottimale per lavorare in smart working.

Se anche tu desideri ottenere maggiori delucidazioni su come scegliere la sedia ideale per lo smart working, buona lettura!

Che cos’è e a cosa serve la sedia ergonomica

Quando si parla di “sedia ergonomica” si fa riferimento a una particolare tipologia di seduta concepita appositamente per garantire comodità, comfort e benessere all’utente.

Una sedia normale, usata per pranzare o per sedersi attorno a un tavolo, generalmente non possiede le medesime caratteristiche di una seduta ergonomica.

Quest’ultima, infatti, è dotata di una struttura peculiare che, di fatto, permette all’utente di adagiarsi sulla stessa in tutta comodità. I benefici riguardano la schiena, le gambe e il collo, nonché tutte quelle aree muscolari che, in un modo o nell’altro, sono “costrette” in posizioni non sempre naturali.

Ad oggi, le sedie ergonomiche trovano spazio anche all’interno degli uffici. Tuttavia, il loro impiego è aumentato notevolmente in concomitanza con la rivoluzione relativa allo smart working: il numero di impiegati che lavorano direttamente da casa è in costante crescita, e ciò ha portato a una diffusione capillare dei dispositivi citati.

Caratteristiche principali da considerare nella scelta della sedia ergonomica

L’acquisto di una sedia ergonomica, da sfruttare nell’ambito dell’operatività relativa allo smart working, andrà effettuato tenendo in considerazione parametri diversi.

Le caratteristiche da valutare sono tante e varie, in virtù delle grandi differenze strutturali che le sedie attualmente in commercio possono vantare tra loro.

Ogni sedia viene concepita in forme e materiali differenti, il che potrebbe portarti a fare confusione in merito alla scelta che andrai ad effettuare. L’articolo che ho deciso di scrivere serve proprio per sciogliere ogni tuo dubbio o almeno spero: sono sicuro che, al termine della lettura, avrai un’idea ben precisa della tipologia di sedia da acquistare!

Regolazione

Una delle prime caratteristiche da prendere in considerazione, nell’ottica della sedia ergonomica ideale, è la regolazione della stessa.

La regolazione non è altro che il processo da attuare per modificare l’assetto strutturale della propria sedia. Queste, a seconda del loro design e delle rispettive funzionalità, sono regolabili dal punto di vista dello schienale e della seduta, in modo tale da permettere all’utente di individuare il giusto compromesso tra una postura corretta, la comodità richiesta al dispositivo e la produttività durante il lavoro.

In linea di massima, sul mercato potrai acquistare tre tipologie di sedie differenti, ognuna delle quali dotata di un’apposita tecnologia di regolazione:

• le sedie con meccanismo a contatto permanente, nelle quali l’utente potrà regolare unicamente la posizione dello schienale (per farlo utilizzerà un’apposita levetta collocata al di sotto della seduta, quest’ultima non regolabile);
• le sedie con meccanismo oscillante, che permettono una modifica di schienale e seduta (pur mantenendo fissa l’angolazione strutturale tra i due elementi);
• le sedie a meccanismo Syncro, tra le più avanzate in commercio: queste, infatti, sono in grado di seguire il corpo in maniera impeccabile, permettendo di regolare schienale e seduta in base ai movimenti dell’utente.

Le sedie a meccanismo syncro rappresentano la scelta ideale per tutti coloro che intendono godere del più elevato livello di comfort, un fattore essenziale per chiunque lavori in smart working; tuttavia, andranno considerati i costi superiori rispetto alle sedie meno prestanti, come nel caso dei modelli a contatto permanente .

Se la prospettiva del tuo lavoro è quella di uno smart working sempre più frequente, non lesinare nell’acquisto di una sedia con meccanismo Syncro

Braccioli

Un altro fattore importante, da valutare nell’ottica dell’acquisto di una sedia ergonomica, è la qualità dei due braccioli.

Nell’arco di una giornata lavorativa, come saprai bene, ti capita di tanto in tanto di prenderti una pausa, un breve momento di relax contraddistinto da un break a base di caffè e brioche. Tuttavia, un giorno lavorativo può essere caratterizzato anche da tempi morti, momenti in cui le mani, piuttosto che stare sulla tastiera di un PC, vengono adagiate appositamente sui braccioli della sedia.

Affinché la seduta possa risultare effettivamente confortevole, è essenziale che i braccioli possano essere regolati dal punto di vista dell’altezza. Ciò avviene in virtù della necessità, da parte dell’utente, di adattare gli stessi alla sua corporatura.

Ricordati anche di non trascurare altri due aspetti strutturali: i materiali con i quali i braccioli sono stati concepiti e la forma degli stessi.

Dai modelli in plastica a quelli in simil pelle, i braccioli dovranno evitare che il contatto della pelle con gli stessi provochi una sudorazione eccessiva.

Per quanto riguarda la forma, invece, l’ideale sarebbe poter vantare braccioli dotati di una conformazione tutt’altro che lineare: meglio puntare su modelli che seguano le forme delle braccia, con elementi ricurvi e in grado di adattarsi alla perfezione ai propri arti.

Sedile

Il sedile è uno degli elementi fondamentali della struttura della sedia. Ciò vale sia per i modelli ergonomici, da utilizzare nell’ambito dello smart working, che per un qualsiasi altro modello da usare per gli scopi più disparati.

L’importanza del sedile è determinata dal fatto che la sua conformazione permette di evitare che una cattiva postura possa provocare dolori acuti agli arti dell’utente: nel caso in cui l’elemento risulti scomodo, infatti, si corre il rischio di andare incontro alla cosiddetta “sciatica“, anche nota come sciatalgia.

Dal punto di vista dei materiali, i sedili saranno generalmente concepiti in stoffa morbida; per quanto riguarda le dimensioni, invece, l’area della seduta avrà una grandezza pari a circa 35-40 centimetri, raramente superiore al secondo valore indicato.

Schienale

Le sedie ergonomiche possono essere suddivise anche in tre differenti tipologie, tenendo in considerazione il fattore dell’altezza: sedie ergonomiche basse, medie o alte.

Il valore dell’altezza andrà calcolato in base allo schienale, l’elemento più sopraelevato dell’intera sedia. I modelli più bassi dispongono di schienali che raramente superano la metà della schiena degli utenti; i medi, invece, possono arrivare a garantire sostegno anche alle spalle.

Discorso differente per i modelli più alti: questi ultimi, infatti, possono sostenere anche il collo della persona, risultando tra i dispositivi più confortevoli per lavorare in smart working.

Per quanto riguarda la regolazione, i modelli bassi consentono di modificare l’altezza dello schienale in misura limitata, potendo offrire solo uno sostegno parziale alla schiena degli utenti. I modelli medi sono più articolati, poiché lo schienale potrebbe essere regolato con maggiore libertà.

Le sedie a schienale alto, invece, consentono di adattare anche le aree di sostegno al collo, regolabili in base all’altezza e alla comodità dell’utente.

Dimensioni

Quello relativo alle dimensioni della sedia è un discorso estremamente soggettivo. Ogni modello è dotato di misure ben definite, tenendo conto, però, che vi sono alcuni limiti standard – come nel caso dell’ampiezza della seduta – che i produttori delle sedie sono soliti rispettare, per una semplice questione di fisionomia del corpo umano.

Da questo punto di vista, la scelta della sedia ideale andrà effettuata considerando la propria personale comodità. Ogni utente avrà particolari esigenze di comfort, e un modello con uno schienale particolarmente ampio, ad esempio, potrebbe risultare inadatto per chi predilige un modello di dimensioni contenute.

Materiali

Le sedie ergonomiche sono concepite con una gamma relativamente ridotta di materiali. I più comuni, nel complesso, sono la plastica, la pelle e la stoffa.

Ai fini della scelta del modello ideale, ti consiglio di considerare esclusivamente le parti della sedia che risulteranno direttamente a contatto con il tuo corpo: seduta, braccioli e schienale.

La stoffa viene impiegata per la realizzazione delle sedie più economiche: è un materiale meno costoso della pelle, ma anche più soggetto all’usura; di contro, la pelle è qualitativamente e strutturalmente superiore. Un qualsiasi prodotto in pelle, generalmente, è progettato per durare più a lungo nel tempo, un discorso valido anche per le sedie ergonomiche.

Inoltre, non trascurare la qualità delle imbottiture della sedia: stoffa e pelle rivestono le parti più esterne della sedia, mentre le aree interne risulteranno imbottite con materiali differenti (come la gommapiuma, ad esempio).

Prezzo

Le sedie ergonomiche hanno costi notevolmente differenti tra loro. Il valore economico delle singole sedie varia in base alle caratteristiche dei modelli in commercio: i dispositivi più articolati, in grado di fornire un maggior sostegno alla corporatura degli utenti (e realizzati con materiali di maggior pregio), avranno un costo più elevato rispetto ai modelli di base, concepiti con materiali meno pregiati e con strutture non particolarmente complesse.

Trattandosi di dispositivi fondamentali per la propria salute – non salvano la vita, ma di certo evitano di complicarla – è importante acquistare una sedia valutando con cura ogni sua caratteristica: non ha senso acquistare un modello puntando solamente al risparmio, perché così facendo ne andrà del benessere della tua schiena, delle tue gambe e, più in generale, del tuo organismo.

Considera le sedie da Gaming

Un altro aspetto che ti consiglio di non trascurare ha a che vedere con la possibilità di acquistare una sedia da gaming.

Nel caso non ne fossi a conoscenza, i gamer sono soliti svolgere le loro sessioni di gioco – in alcuni casi particolarmente lunghe – su sedie contraddistinte da un notevole livello di comodità. Da ciò si può dedurre come i dispositivi debbano necessariamente vantare un comfort di tutto rispetto, dovendo ospitare il corpo del giocatore per diverse ore della giornata.

A tal proposito, è una buona idea valutare anche l’acquisto di sedie ergonomiche concepite appositamente per il mondo del gaming, modelli dotati di schienali ricurvi, poggiatesta, sedili comodi e imbottiture di qualità: in poche parole, le sedie perfette per lavorare in smart working!

Conclusioni e considerazioni finali

In conclusione, alla luce delle ampie considerazioni condotte sulle caratteristiche della sedia perfetta, avrai notato come la salute sia l’aspetto imprescindibile attorno al quale effettuare qualsiasi valutazione prima dell’acquisto.

Non è necessario spendere migliaia di euro per individuare la sedia ergonomica migliore sul mercato, ma è altrettanto vero che, una volta acquistata, la stessa ti farà compagnia per anni nel corso delle tue attività da impiegato in smart working.

Si tratta di un arco di tempo particolarmente ampio, che ti fa ben intendere come l’acquisto della sedia vada valutato con grande attenzione.

In ogni caso, spero che la guida ti sia stata d’aiuto per individuare il modello perfetto per le tue attività personali: sono certo che, al termine della lettura, saprai scegliere la tua sedia con molte più certezze!