Mi è capitato diverse volte di essere a corto di batteria dello smartphone durante una giornata di shooting.
Qualche anno fa, pensavo che non era indispensabile l’utilizzo di una Batteria aggiuntiva per il proprio smartphone, ma mi sono ricreduto nel tempo.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
Il mondo dei Powerbank sta diventando sempre più grande
Alza la mano se ti è mai capitato di essere a corto di batteria e non hai potuto caricare il tuo telefono? A me è capitato più di una volta, e allora ho deciso di comprare un powerbank per le mie esigenze.
Un Powerbank non è altro che un caricabatterie compatto e portatile da portare con te per alimentare telefoni, tablet e altro.
Oltre ad essere in grado di caricare il tuo smartphone quando sei in giro, qui sotto troverai un elenco di motivazioni delperché dovresti comprare un PowerBank; per dare una visione completa, ho anche deciso di sentire gli amici di PowerBank20, che si occupano di testare e recensire tutti i powerbank sul mercato, trovi le loro risposte più sotto.
I motivi che ti dovrebbero farti acquistare un Power Bank
Carica [quasi] tutto
Mentre l’attenzione centrale è di solito sulla ricarica di telefoni e tablet, con i power bank si possono caricare tantissimi accessori.
Quando ho comprato il primo powerbank, mi sono reso conto che sarebbe diventato il “mio miglior amico” dato che mi ha “salvato” una camminata, non perché avevo il cellulare scarico, ma perché si erano scaricate le mie cuffie bluetooth (quando cammino mi piace ascoltare audiolibri per il miglioramento personale).
Con il giusto powerbank, puoi caricare o alimentare quasi tutto, compresi dispositivi diversi come laptop, lettori ebook, kindle, ventole, lampade, stampanti, droni, aspirapolvere, umidificatori, luci a stringa, massaggiatori portatili, macchine Fotografiche e Go Pro.
Ho visto usare powerbank per caricare un Nintendo Switch tramite la porta USB Type-C inclusa.
Va notato che per molti di questi dispositivi, un power bank standard non funzionerebbe. È necessario uno speciale power bank con uscita AC.
L’uscita AC consente a quell’apparecchio di ottenere la stessa quantità di energia che otterrebbe da una presa standard in casa. Molte apparecchiature possono connettersi, tuttavia se la potenza richiesta è superiore a quella che può fornire il powerbank, non funzionerà.
Pertanto, è importante verificare in anticipo se il dispositivo è compatibile. I powerbank con un’uscita AC non sono comuni, ma forniscono quel qualcosa in più per assicurarti di poter caricare [quasi] tutto.
E’ uno strumento di condivisione
Una powerbank non riguarda solamente la tua personale ricarica, è sicuramente uno strumento di condivisione. Non ti è mai capitato di “scroccare” la ricarica di chi avesse un powerbank?
E’ sicuramente una comodità, ma è anche un ottimo modo per gestire al meglio le ricariche famigliari, e anche un ottimo strumento per fare nuove conoscenze.
Possono essere Portati assolutamente ovunque
Tutti vogliono acquistare un powerbank perché sono leggeri, convenienti e, soprattutto, portatili!
In realtà così portatili, che la gente ha iniziato a portarli realmente ovunque. Dal giro in bicicletta, alla passeggiata sulla, all’escursione in montagna, questi piccoli caricabatterie li noterai ovunque.
In parte a causa della loro flessibilità, i produttori hanno risposto includendo una serie di protezioni di sicurezza per garantire che possano essere utilizzate indipendentemente dall’ambiente. Queste protezioni includono la protezione da polvere e acqua.
Alcuni power bank hanno persino gusci più resistenti agli urti e più spessi nel caso in cui precipitino da un’altezza. Non so se un powerbank abbia raggiunto lo spazio, ma sono sicuro che se non fosse già avvenuto accadrà sicuramente.
Caratteristiche per scegliere il Powerbank giusto per te.
Quali caratteristiche deve avere il power bank perfetto. Per dare una risposta puntuale alla domanda, come ti ho anticipato precedentemente ho chiesto una mano agli amici di PowerBank20, team composto da 3 ragazzi che testano in modo indipendente tutti i modelli di powerbank presenti sul mercato, e mettettono a disposizione la loro competenza e i tutti i test per poter scegliere il miglior powerbank per le tue esigenze.
Partiamo subito con le domande:
Io personalmente faccio fatica a districarmi nelle mille offerte e nel numero di prodotti disponibili sul mercato. In pratica da dove si parte per fare una scelta??
Prima di tutto, dovresti chiederti, con quali tipi di dispositivi pensi di utilizzare il power bank e con quale frequenza di utilizzo?
Per esempio, se hai bisogno di un power bank da utilizzare ogni giorno per il tuo smartphone perché la sua batteria arriva a malapena a fine giornata, allora un modello da 10000 mAh di capacità è più che sufficiente, inoltre, per il suo peso e dimensioni, risulta molto comodo da portare in tasca o su qualche taschino di uno zaino, senza occupare troppo spazio.
Invece, se cerchi un power bank da portare in viaggio e hai bisogno che abbia la sufficiente energia per ricaricare il tuo smartphone varie volte o ricarica anche altri gadget (tablet, auricolari, fotocamere, ebook, smartphone di un amico…) crediamo che un power bank da 20000 mAh con 2 o 3 porte USB sia l’ideale per le sue dimensioni e peso.
Una volta chiaro l’utilizzo principale del power bank, devi pensare alla tecnologia che possa includere e nel tuo budget.
Di solito noi consigliamo che il power bank abbia la nuova porta USB C (reversibile) e la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0 e/o Power Delivery (PD) sia nella porta in ingresso (ricarica del power bank) che in quella in uscita (ricarica di dispositivi).
Inoltre, in modelli con gran capacità (20000mAh o superiori) consideriamo quasi imprescindibile che la porta in ingresso abbia ricarica rapida per evitare troppe ore aspettando che si ricarichi al 100%.
Certo, sarà anche necessario utilizzare un caricatore compatibile con la ricarica rapida del power bank (QC 3.0 e/o PD) se vuoi approfittare i vantaggi di questa tecnologia.
Ovviamente, acquistare l’ultima tecnologia ha un prezzo più elevato e, a questo punto, devi valutare se vale la pena avere un power bank di ultima generazione (assieme con un caricabatterie) se il tuo smartphone non ha ricarica rapida né porta USB C e non hai l’intenzione di sostituirlo tra un po’ di tempo.
In quest’ultimo periodo ho visto che ci sono molti Power bank per ricaricare anche portatili o macbook, sono prodotti validi e affidabili come i powerbank per i cellulari??
Di recente abbiamo pubblicato una nuova guida dove spieghiamo in profondità le opzioni che esistono per ricaricare qualsiasi computer portatile e i tipi di power bank che si possono utilizzare a secondo della loro porta di ricarica e la potenza che possa fornire.
Grazie ai test realizzati su questa guida, possiamo confermare che è un prodotto assolutamente valido e consigliato, sempre che l’utente sappia scegliere il modello corretto tenendo in considerazione la tensione alla quale si ricarica il portatile, la potenza che può fornire il power bank e l’utilizzo del computer stesso, per esempio, non si può paragonare giocare videogiochi (si traduce in un consumo più elevato) con navigare su internet.
Inoltre, un power bank per portatili può essere un’opzione molto utile per quelle persone che non possono sostituire la batteria morta del loro portatile e lo devono utilizzare sempre attaccato alla corrente.
Mi capita di fare lunghe camminate in montagna con la famiglia e di utilizzare spesso il cellulare con diverse applicazioni, la mia preferita è PictureThis, che ti permettere di riconoscere il tipo di pianta facendo una fotografia, questo comporta una forte consumo di batteria del mio smartphone. Mi date un paio di suggerimenti su quale Power bank acquistare? Che sia portatile, abbia una buona capacità e che possa anche ricaricare il cellulare di mia moglie?
Potresti utilizzare un power bank con pannello solare integrato, in modo da portarlo appeso allo zaino e così si ricarica mentre, per esempio, fai una passeggiata.
Noi, infatti, dobbiamo analizzare questo modello su Amazon che ci sembra molto completo e ideale per la situazione che ci racconti:
- Capacità da 20000 mAh
- Pannello solare da 300mA
- Bussola integrata
- Lanterna LED
- x1 Area di ricarica wireless 10W max
- x2 Porte USB in ingresso (x1 USB-C + x1 micro-USB) con ricarica rapida PD e QC 3.0 da 18W rispettivamente
- x3 Porte USB in uscita (x1 USB-C + x2 USB-A) con ricarica rapida QC 3.0 (x1 USB-A) e Power Delivery (x1 USB-C) da 18W
Per finire mi parlate dei test che fate ai vari power bank e come leggere i risultati dei test per affinare la ricerca nella scelta di un power bank?
Prima di tutto, dobbiamo segnalarti che sulla nostra homepage elenchiamo i 20 migliori modelli di power bank, tra i quali ci sono modelli già testati da noi e che hanno superato i nostri criteri di raccomandazione e modelli che stiamo analizzando e, per le loro caratteristiche, riteniamo interessanti da acquistare per i nostri lettori.
Certamente, se dopo le analisi quei modelli non corrispondono alle nostre aspettative li ritiriamo dal ranking.
Detto questo, al momento di acquistare un power bank su Amazon realizziamo 2 test principali:
- Test di efficienza energetica nella ricarica/scarica
Per esempio, un power bank da 20000 mAh (o 20 Ah) di capacità ha una batteria interna che immagazzina un’energia da 74 wattora (Wh), risultato di moltiplicare la capacità e tensione nominale (di solito 3,7 volt) della batteria:
Energia immagazzinata = 20 Ah x 3,7V = 74 Wh
Nei nostri test scarichiamo il power bank con un carico elettronico a una determinata potenza dipendendo dal tipo di scarica (o ricarica del dispositivo) che ammetta il modello: standard (10W), rapida QC 3.0 (14W) o Power Delivery (14W, 24W o 40W).
Una volta scaricato il power bank, controlliamo l’energia che è stato capace di fornire e con ciò, la sua efficienza energetica (energia fornita / energia immagazzinata).
Per esempio, nella seguente immagine si mettono a confronto vari modelli da 20000 mAh ormai analizzati dove si osserva sia la loro energia fornita che la loro efficienza energetica nella scarica standard (senza la tecnologia QC 3.0 e/o PD):
Riteniamo un power bank come buono se la sua efficienza energetica nella scarica è uguale o superiore al 85%.
Ugualmente, misuriamo sia il tempo che l’efficienza energetica nella ricarica, cioè, la quantità di energia che si deve fornire al power bank per ricaricarsi completamente.
Seguendo con l’esempio precedente, ma ora nella ricarica standard, possiamo paragonare l’efficienza energetica e il tempo di ricarica negli stessi modelli da 20000 mAh:
E a questo punto, vogliamo ricordarvi l’importanza di un power bank da 20000 mAh con ricarica rapida paragonando i tempi di ricarica di vari modelli, in questo caso, con Power Delivery nella loro porta in ingresso (USB-C):
Si può apprezzare come esistono powerbanks da 20000mAh che sono capaci di ricaricarsi in 3,5 ore approssimativamente (con un caricatore adeguato) in confronto con altri modelli che il loro tempo di ricarica è da 10 o 20 ore perché non hanno la ricarica rapida nella loro porta in ingresso.
Infine, tutti i dati che otteniamo su questi test li registriamo su una tabella che qualsiasi utente curioso può consultare nella nostra sezione Power bank Test.
- Test di potenza
Nelle specifiche di un power bank di solito viene indicata la potenza che può fornire ognuna delle loro porte USB in uscita, per esempio:
Se la porta USB in uscita di un power bank indica 5V / 2,1A vuol dire che la massima potenza che può fornire è 10,5W (5V x 2,1A)
Su questa prova controlliamo la massima potenza individuale che può fornire ognuna delle porte USB in uscita di un power bank e la massima potenza totale di tutte le loro porte allo stesso tempo.
Ugualmente, questa prova si registra anche su una tabella che, purtroppo non è ancora visibile al pubblico. Nonostante ciò, abbiamo anche questo in considerazione nei nostri criteri di scelta dei 20 migliori modelli.
Conclusione
Ringrazio tantissimo per la disponibilità i ragazzi di Powerbank20, e vado a cercare un nuovo Power bank da comprare, per me sono diventati anche oggetti da collezionare.
[…] macchina fotografica, una stampante per tenere le foto custodite e non rischiare di perderle, una power bank per ricaricare la batteria in viaggio ed essere sempre pronti a […]