Profondità di campo – Guida per principianti

La profondità di campo è un argomento ostico, almeno all’inizio, è un qualcosa che nella vita reale non esiste, o meglio esiste in parte, ma nella realtà non è modificabile.

Quando uno inizia a fotografare e incontra la profondità di campo gli balzano tante domande nella mente:

• Cos’è la profondità di campo?
• In che modo influisce sulle foto?
• Si può modificare?
• Se si come faccio a modificarla?

La profondità di campo (DoF) è uno dei concetti più importanti nella fotografia. Capire cos’è DoF e sapere quali fattori lo influenzano, sono cose che tutti i fotografi dovrebbero padroneggiare sia che tu scatti con una Mirrorless/Reflex sia che tu scatti con un Cellulare

Molti fotografi sanno che puoi controllare la profondità di campo regolando l’ apertura del diaframma. 

Ma sapevi, come detto prima, che DoF è influenzata anche da altri fattori? In questo articolo, ti voglio spiegare in termini semplici cos’è la profondità di campo e parlare dei modi in cui puoi controllarla.

Cos’è la profondità di campo?

Come avrai capito, se la profondità di campo è un’area variabile, vuol dire che può essere piccola o grande, quindi potrai avere una piccola parte nitida e a fuoco, o una grande parte nitida e a fuoco. Per una parte nitida e a fuoco ci sarà un’altra parte sfuocata, che sarà più o meno grande in modo opposto di come sarà più o meno grande l’area nitida e a fuoco nell’immagine.

Prima di proseguire fai un test, distendi le braccia di fronte a te e alza entrambi gli indici. Ora guarda il dito indice destro e poi quello sinistro. Cosa stai percependo?? ti rendi conto che tutto quello che non stai guardando è sfocato??? ecco la profondità di campo è qualcosa di simile. Simile non uguale, te lo spiego qui sotto perchè.

La tua fotocamera può mettere a fuoco solo in un punto che si estende sulla su una linea orizzontale. 

Questo vuol dire che se guardi le due dita messe di fronte a te, ne vedrai solo uno a fuoco, mentre se fotografi le due dita di fronte a te entrambe saranno a fuoco, perchè si trovano sulla stessa linea orizzontale.

Torniamo alla profondità di campo e al punto nitido. Il passaggio da nitido a non nitido è graduale e la parte di “nitido accettabile” è molto graduale (guarda la foto qui sotto il punto di messa a fuoco è tra il 5 e il 4 e tra il 43 e il 44)! 

Senza entrare troppo nel tecnico, il modo in cui vedrai l’immagine e le dimensioni che guarderai sono fattori che contribuiscono a quanto sia accettabilmente nitida un’immagine. Dipende anche da quanto è buona la tua vista!

Scientificamente, si basa su qualcosa chiamato il cerchio della confusione. Ciò implica più fisica di quella che ho intenzione e di quanto sono in grado di approfondire in maniera ottimale! 

Profondità di campo: alcuni esempi di DoF

Si dice che le immagini nitide dalla parte anteriore a quella posteriore abbiano un‘ampia profondità di campo . Una profondità di campo ampia è popolare nella fotografia di paesaggio, dove spesso si desidera mostrare ogni piccolo dettaglio della scena.

Ecco un esempio di una foto con profondità di campo ampia; nota come tutti gli elementi di queste foto siano nitidi e a fuoco.

Sull’altra “sponda”, alcune immagini hanno zone di messa a fuoco molto piccole , note come profondità di campo ridotta .

Le foto con profondità di campo ridotta sono immediatamente evidenti perché il soggetto rimarrà nitido, mentre lo sfondo viene visualizzato come una sfocatura morbida e cremosa.
Questo uso della profondità di campo è particolarmente popolare nella ritrattistica; i fotografi lo usano per attirare l’attenzione sul soggetto evitando distrazioni sullo sfondo. Ma vedrai anche macrofotografie con profondità di campo ridotta, o nella fotografia di still life e food.

Fattori che influiscono sulla profondità di campo

I fattori che influenzano la profondità di campo sono diversi, qui sotto troverai tutte le informazioni utili.

Apertura

L’apertura del diaframma è una caratteristica dell’obiettivo che consente alla luce di passare attraverso un foro e arrivare sul sensore il sensore. Il diaframma si dilata per far entrare più luce e si contrae per limitare la luce quando è troppo forte. L’apertura è probabilmente la prima cosa a cui pensa la maggior parte dei fotografi quando desidera regolare la profondità di campo.

Aperture ampie, che sono correlate a numeri f-stop piccoli , producono una profondità di campo molto ridotta . D’altra parte, diaframmi ridotti o numeri f-stop grandi producono immagini con una grande profondità di campo.

Distanza fotocamera-soggetto

Un altro fattore importante che influenza la profondità di campo è la distanza tra la macchina fotografica e il soggetto. Minore è la distanza, minore è la profondità di campo. Hai mai provato a scattare una foto ravvicinata di un fiore o di un insetto, ma non riesci a mettere a fuoco l’intero soggetto, anche con un’apertura ridotta? 

Questo perché più sei vicino al tuo soggetto, minore è la profondità di campo.

Lunghezza focale dell’obiettivo

Gli obiettivi grandangolari (lunghezze focali corte) hanno una profondità di campo maggiore rispetto ai teleobiettivi (lunghezze focali lunghe). 

Naturalmente tutto questo a parità di apertura del diaframma e di distanza dal soggetto

Dimensioni del sensore

La dimensione del sensore influisce anche sulla profondità di campo.

In parole semplici, le fotocamere con sensori più piccoli hanno profondità di campo maggiori. Tuttavia, devi stare attento a come effettui il confronto. Devi guardare le fotocamere con obiettivi che hanno la stessa lunghezza focale effettiva in modo che i campi visivi siano gli stessi. 

Se scatti alla stessa distanza della fotocamera dal soggetto, con le stesse aperture, scoprirai che i sensori più grandi hanno una profondità di campo inferiore. 

Questo è il motivo per cui molti ritrattisti professionisti amano utilizzare fotocamere full frame. 

Ecco un esempio. Una fotocamera full frame con un obiettivo da 120 mm, una fotocamera APS-C con un obiettivo da 80 mm e una fotocamera Micro 4/3 con un obiettivo da 60 mm (tutti con lo stesso campo visivo) sono impostate ciascuna su un’apertura di f / 9 e a distanza fotocamera-soggetto di 5,0 m. Questa tabella riassume l’aspetto della DoF in ciascuna immagine.

telecamera	Fattore di raccolto	Lunghezza focale fisica	Lunghezza focale effettiva *	Apertura	DoF
Fotogramma intero	1.0	120 mm	120 mm	f / 9	0,92 m
APS-C	1.5	80mm	120 mm	f / 9	1,42 m
Micro 4/3	2.0	60mm	120 mm	f / 9	1,91 m
* Lunghezza focale effettiva = Lunghezza focale fisica x Fattore di ritaglio

Una domanda comune, tuttavia, è che puoi scattare immagini simili, con le stesse DoF, utilizzando fotocamere con sensori di dimensioni diverse? 

La risposta è si. Tuttavia, è necessario dividere le aperture date dal fattore di crop per ottenere la stessa profondità di campo. 

Utilizzando le stesse fotocamere e obiettivi nell’esempio sopra, ma impostando un’apertura di f / 18 sulla fotocamera full frame, f / 12 ** sul sensore di dimensioni APS-C ef / 9 sulla fotocamera Micro 4/3, vi ritroverete con immagini che non solo riprendono lo stesso campo visivo ma hanno approssimativamente la stessa DoF.

*Apertura effettiva per la profondità di campo e non per la quantità di luce che arriva sul sensore.

telecamera	Fattore di raccolto	Lunghezza focale fisica	Lunghezza focale effettiva *	Apertura fisica	Apertura effettiva **	DoF
Fotogramma intero	1.0	120 mm	120 mm	f / 18	f / 18	1,89 m
APS-C	1.5	80mm	120 mm	f / 12 ***	f / 18	~ 1,91 m
Micro 4/3	2.0	60mm	120 mm	f / 9	f / 18	1,91 m
* Lunghezza focale effettiva = Lunghezza focale fisica x Fattore di ritaglio ** Apertura effettiva = Apertura x Fattore di ritaglio *** Sebbene f / 12 sarebbe l’apertura fisica matematicamente corretta, dovresti selezionare f / 11 of / 13 sul tuo telecamera.

Visione della profondità di campo

Molte DSLR hanno un pulsante di anteprima della profondità di campo. Se premi questo pulsante mentre guardi attraverso il mirino, la fotocamera “fermerà” la profondità di campo e vedrai come apparirà l’immagine reale. Tuttavia, a diaframmi ridotti, il mirino diventerà molto scuro e sarà difficile vedere l’anteprima!

Le mirrorless hanno potenzialmente un vantaggio rispetto alle DSLR perché ciò che vedono attraverso il mirino digitale o sullo schermo LCD è come apparirà tipicamente la foto.

Conclusione

A mio parere, non vale la pena rimanere appesi su quanto è profonda in modo preciso la profondità di campo.

Esistono tante applicazioni che calcolano la profondità di campo in funzione dei parametri che abbiamo visto prima. 

Ma personalmente non è essenziale per ottenere delle ottime fotografie.

È molto più importante sapere quando usare una profondità di campo ridotta o invece è meglio usare una profondità di campo più ampia.

Per ottenere una DoF meno profondo puoi avvicinarti al soggetto o aprire il diaframma. Per una maggiore profondità di campo, allontanati dal soggetto o chiudere il diaframma. È inoltre possibile utilizzare una lunghezza focale maggiore per ottenere una profondità di campo inferiore.

Capire quali fattori influenzano la profondità di campo in una fotografia ti darà la libertà artistica di realizzare le immagini che desideri creare. 

Imparerai di più dalla pratica. 

Prenditi del tempo per sperimentare con la tua fotocamera; conoscerlo meglio. Prova obiettivi con lunghezze focali diverse, cambia i diaframmi, muovi i piedi per cambiare prospettiva. Analizza le tue fotografie in modo da sapere come si comporta la tua attrezzatura. Allora quando arriverà il momento di scattare foto che contano davvero, sarai pronto.