Annie Leibovitz

Hai mai sentito parlare di Annie Leibovitz, una dei fotografi famosi che ha saputo scrivere la storia di questo particolare mondo?

Se sei un appassionato del mondo della fotografia devi necessariamente conoscere la storia di questa donna, che ha scritto non solo pagine intere del settore, ma che è riuscita a rivoluzionarlo grazie al suo stile unico che ha permesso, ai successivi esperti di questo ramo, di trarre ispirazione dal suo modo di operare, il quale si è contraddistinto nel corso degli anni.

Chi è Annie Leibovitz

Annie Leibovitz nasce nel 1949, precisamente il due ottobre, ne Conneticut: terza di sei figli, la donna è figlia di un colonnello delle forze armate americane e di un’istruttrice di danza classica.

Proprio l’influenza della madre nel mondo artistico fa in modo che Annie sviluppi una particolare passione per il modo dell’arte, focalizzando la sua attenzione su quello della fotografia.

La ragazza, fin da giovane, trova il mondo della foto interessante e molto soddisfacente e per questo, durante i vari viaggi affrontati con la famiglia a causa degli spostamenti nelle diverse basi del padre, inizia a scattare delle foto e ritrarre i luoghi e soprattutto le persone che incontra sul suo cammino.

In particolar modo Annie Leibovitz sviluppa una particolare passione per gli scatti fotografici che vedono, come protagoniste le persone che lavorano o comunque che svolgono delle semplici attività.

Durante i vari spostamenti, la giovane donna decide di seguire un corso di pittura che le permette di sviluppare la sua passione per l’arte, iscrivendosi all’Istituto d’Arte di San Francisco.

Proprio durante il periodo di studi capisce che la sua vera passione è la fotografia, in quanto viene influenzata da professionisti del calibro di Robert Frank ed Henri Cartier Bresson, grazie ai quali riesce ad apprendere i vari segreti necessari per realizzare degli scatti fotografici di qualità in grado di lasciare un segno notevole nella mente di chi osserva tali foto.

Come potrai immaginare, con il passare degli anni trascorsi a studiare, la donna cerca di affinare maggiormente le sue tecniche di scatto fotografico, abbandonando definitivamente il corso di pittura e seguendo quello di fotografia proposto dai due esperti.

La carriera lavorativa di Annie Leibovitz

Attorno al 1969 la giovane Annie Leibovitz inizia a lavorare come fotografa per diverse riviste e in particolar modo decide di focalizzare la sua attenzione sui soggetti umani.
Il suo stile si basa sull’unione di panorami fantastici a quello dell’espressione dei volti delle persone.

Per lei instaurare un rapporto con i suoi soggetti fotografici rappresenta il vero e proprio punto focale di ogni scatto fotografico e per questi motivi Annie Leibovitz, durante i primi anni di lavoro, riesce a contraddistinguersi e farsi notare con grande entusiasmo dalle diverse riviste e giornali del periodo.

Nel 1969 la fotografa, che inizia a ritagliarsi una fetta di popolarità sempre più crescente, si reca nel kibbutz israeliano Amir, dove ritrae tutti i momenti di vita di maggior importanza dei volontari.

Proprio queste foto le permettono di trovare una nuova occupazione presso la rivista Rolling Stones, che si occupa non solo di inserire le foto mondane realizzate in parallelo dalla donna ma, al contrario, anche tutti gli altri scatti che vengono definiti come espressivi e interessanti da vedere, in quanto narrano la storia delle varie persone che vengono ritratte dalla fotografa.

Con il passare degli anni Annie Leibovitz diviene sempre più famosa e ricercata al punto tale da assume il ruolo di fotografa ufficiale del gruppo musicale dei Rolling Stones: la tournée del 1975 è caratterizzata da una serie di scatti fotografici che la donna realizza, i quali ritraggono il gruppo sia sul palco che dietro le quinte ma anche durante i momenti privati.

Cinque anni dopo firma la campagna pubblicitaria fotografica American Express, scegliendo come protagonisti diversi personaggi noti del mondo cinematografico americano, che si prestano volentieri ai suoi scatti.

Anche in questo caso lo stile delle foto adottato da parte della donna è sempre semplice e abbastanza notevole, cosa che permette alla campagna stessa di divenire un vero e proprio successo globale.

Nel corso del nuovo millennio Annie Leibovitz diviene la fotografa ufficiale dei diversi calendari che ritraggono alcune donne famose.

In particolar modo l’ultimo suo lavoro, realizzato nel 2016, è quello del calendario Pirelli, che annovera tra le protagoniste Yoko Ono e Patti Smith.

Anche in questa circostanza la fotografa ha deciso di sfruttare il suo stile classico facendo in modo che il risultato finale del lavoro potesse contraddistinguersi per essere particolarmente apprezzato da parte della critica.

La vita privata di Annie Leibovitz

Per quanto riguarda la sua vita privata, Annie Leibovitz si è subito dichiarata omosessuale e ha vissuto con la sua compagna Susan Sontang, tenendo la sua sfera privata ben lontana dai riflettori.

La convivenza termina nel 2004, quando Susan perde la vita a causa di un male incurabile.

Per diversi anni Annie Leibovitz decise di ritirarsi a vita privata per elaborare il lutto, per poi tornare a svolgere svariati lavori tra i quali spiccano, appunto, i recenti calendari.

I libri di Annie Leibovitz

Durante i suoi anni di attività Annie Leibovitz ha deciso di pubblicare diversi libri che narrano non soltanto la storia dei suoi lavori, ma che hanno per protagonisti gli scatti maggiormente importanti che le hanno permesso di contraddistinguersi come una delle fotografe maggiormente professionali e note del settore.

Annie Leibovitz At Work

Pubblicato nel 2008 dalla Random House

Questo è sicuramente uno dei libri maggiormente importanti pubblicato dalla Random House che permette di conoscere anche diversi aspetti di uno dei fotografi famosi più noti nel corso degli ultimi anni.

In questo libro sono presenti svariati scatti, tra cui quelli più importanti che ritraggono i vari personaggi famosi, come la foto di Leonardo di Caprio con un cigno, che hanno permesso alla stessa donna di diventare un vero e proprio simbolo nel settore della fotografia.
Oltre a contenere i diversi scatti, inseriti in ordine cronologico e suddivisi per tipologia e contesto, viene raccontata anche la storia di quella foto.
Non si tratta dunque di una raccolta di lavori, ma della cronologia dei migliori scatti fotografici che Annie Lebovitz ha realizzato fino ai tempi moderni, per la precisione fino al 2008.
Lei stessa, in ogni didascalia, aggiunge un suo commento personale, che ha l’obiettivo di far capire come sia nata l’idea di realizzare quella foto e quale sia il lavoro dietro a quella semplice immagine.

Un libro che potrebbe offrirti diversi spunti interessanti specialmente se sei interessato a seguire le sue orme.

Photographs 1970 – 1990

Pubblicato nel 1991 dalla Harper Collins Publishers

Questo è un dei primi libri dedicato a colei che è riuscita a entrare nella categoria dei fotografi famosi che hanno saputo dare una svolta importante a questo settore.
Nel libro sono presenti i primi lavori della professionista, ovvero quelli che le hanno permesso di ritagliarsi un ruolo importante nel settore della fotografia.
Come potrai notare sfogliando le pagine del libro, è possibile notare una costante evoluzione nello stile adottato dalla fotografa, che ha saputo inventarsi un modo di realizzare le foto particolare e soprattutto ha fatto in modo che ogni suo lavoro si potesse contraddistinguere in maniera chiara e netta, dando quindi quella sensazione di costante miglioramento.

Come nel caso precedente anche per quanto concerne queste fotografie ogni scatto viene seguito da una didascalia che ha l’obiettivo di offrire delle informazioni interessanti e aggiuntive che riguardano il modo di operare della stessa fotografa, facendo in modo che il libro non sia solamente un insieme di immagini, ma anche una sorta di guida che ripercorre il modo di operare del primo ventennio di attività di Annie Leibovitz.

Olympic Portraits U.S.A.

Pubblicato nel 1996 dalla Bulfinch Press

In questo libro cambiano i soggetti ma di certo non l’impegno e lo stile adottato dalla fotografa famosa.
Come protagonisti di questo libro spiccano gli atleti delle diverse squadre olimpiche degli Stati Uniti, che durante quell’anno dovevano portare in alto il nome del loro Paese.
Ogni foto ritrae un atleta che si prepara agli allenamenti e anche qualche scatto durante le gare è stato realizzato dalla fotografa.
Non mancano di certo le didascalie e le pagine che narrano la storia dell’atleta e le sue prestazioni durante la manifestazione.
Il libro rappresenta quindi una sorta di enciclopedia visiva che racconta un evento sportivo importante come lo stono appunto le Olimpiadi.

Women

Pubblicato nel 1996 dalla Random House

In questo caso parliamo invece di un libro dedicato interamente alla sua compagna Susan Sontag.
Le foto, in questa circostanza, tendono ad avere un tocco maggiormente intimo e privato e soprattutto sono realizzate cercando di mettere in risalto la bellezza della donna.
Momenti di vita comune e altri si susseguono in quest’opera dedicata dalla fotografa famosa alla donna con la quale ha vissuto per tanti anni.
Inoltre è possibile leggere anche diverse didascalie che accompagnano ogni singola foto presente nel libro, come se si trattasse di una sorta di biografia che permette ai lettori di capire quanto fosse semplice la loro vita seppur Annie, durante quell’epoca, avesse raggiunto un certo grado di fama e notorietà grazie al suo lavoro come fotografa.

Fotografie Di Una Vita 1990-2005

Pubblicato nel 2009 dalla De Agostini

Infine questo libro è una sorta di sequel del primo contenente i lavori iniziali della fotografa famosa.
Come facilmente intuibile le differenze, grazie anche alle nuove tecnologie apportate nel settore fotografico, si possono notare immediatamente, mentre lo stile degli scatti di Annie tende a rimanere invariato.
Un libro interessante che deve essere assolutamente letto qualora si abbia acquistato il primo volume, creando quindi una sorta di cronologia completa del percorso lavorativo della fotografa famosa.

Questi sono i libri che devono essere acquistati qualora tu voglia conoscere i lavori maggiormente importanti realizzati da Annie Leibovitz