Premessa: questo articolo è stato scritto dopo aver finito di leggere il Libro di Salvatore Aranzulla, dove spiega come è nato il mondo Aranzulla, e mi sono reso conto che una parte della sua storia è replicabile.
In particolare ricevo molte volte alcune richieste su come si possa fotografare un determinato soggetto, per questo ho deciso di scrivere una serie di guide su argomenti che mi sono stati chiesti. Se anche tu hai qualche domanda in particolare, scrivimi senza problemi.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
La fotografia di paesaggio in quattro mosse
Isabel Allende, una delle scrittrici più famose al mondo ha detto che una foto ben fatta narra una storia, svela un luogo, un evento, un’emozione ed è più potente di pagine e pagine scritte.
Ti è mai capitato di fare numerose foto, ma guardando la raccolta effettuata, non ti sei sentito realmente soddisfatto neppure di una di esse?
A me è capitato tantissime volte.
Questa Guida che tratta di come Fotografare il paesaggio, rientra in una serie di articoli dei quali mi occuperò, ti servirà per prepararti al meglio.
- Kelby, Scott (Author)
Tratterò quattro elementi:
- una buona preparazione,
- la giusta attrezzatura,
- conoscere le impostazioni di scatto
- I luoghi e gli spazi giusti.
Ci sono altri aspetti che dovresti guardare, ma li ho già trattati in altri articoli, in particolare di consiglio di leggere anche:
- Guida alla composizione
- Storytelling: come raccontare una storia attraverso le immagini
- Il Fotoediting: come selezionare le immagini migliori
- Perchè essere paziente di renderà un fotografo migliore
Fotografare il paesaggi: la fase di preparazione
Qualche anno fa, ho scritto in ordine sparso, alcune indicazioni su come organizzare un’uscita fotografica.
Una delle cose da fare nella fotografia di paesaggio è capire come sarà il territorio che andrai a fotografare.
- Il sole come sarà rispetto alla posizione che hai deciso di prendere?
- Se decidessi di uscire domani per fotografare la luna, sarebbe la giornata giusta?
- A che ora è meglio arrivare lungo il fiume per fotografare l’alba
Insomma una serie di domande che necessitano di pianificazione e conoscenza.
In questo caso ci viene in aiuto la tecnologia e una serie di app utili per pianificare al meglio la nostra uscita fotografica e fotografare dei panorami suggestivi.
Sun Surveyor (App per apple – Appe per Android) per esempio, ci mostra sole, alba e tramonto sfruttando una bussola virtuale 3D per prevedere anche la posizione degli astri all’orario stabilito.
- SPLENDIDO DESIGN IN TITANIO – iPhone 16 Pro ha un design in titanio leggero e resistente, con display Super Retina XDR più ampio da 6,3". E la parte frontale è in Ceramic Shield di ultima generazione, 2 volte più forte di qualsiasi vetro per smartphone.
- CONTROLLO FOTOCAMERA. PRENDI TUTTO E SCATTA – Grazie a Controllo fotocamera puoi accedere al volo agli strumenti per foto e video, come zoom e profondità di campo: basta un attimo per cogliere l’inquadratura perfetta.
Sun Surveyor – indicazioni per l’uso:
- Visualizzare l’ora migliore per effettuare lo scatto giusto
- Trovare il momento dell’anno più adatto e l’angolo per immortalare una location dalle prime luci del mattino, alla sera inoltrata
- individuare il sole e la sua posizione per tutti e 365 giorni
- calcolare l’ombra proiettata dal Sole.
- Funzione Azimut: confronta ombre, aurora e crepuscolo
- Orari dell’ora d’oro e dell’ora blu
- Bussola 3D
- Cursore macchina del tempo il quale prevede, per un particolare giorno, le ore di luce e la traiettoria effettuata dal sole
- Compensazione
- Realtà aumentata (AR) sull’immagine fotografica: si prevede il cambiamento dell’ombra rispetto ad un paesaggio immortalato
- Mappa interattiva: serve a pianificare a distanza uno scatto
- Informazioni sulla Luna, solstizi ed equinozi
- si può utilizzare anche senza connessione internet.
Non pensi che tutte queste accurate funzioni, calibrate sul movimento perfetto che la terra effettua intorno al sole, potranno esserti utili?
Provare per credere.
Studiare il territorio
Pianificare l’uscita vuol dire anche capire cosa ci troveremo di fronte, in che modo?? Anche qui la tecnologia ci viene in aiuto. Puoi usare tutti o solo uno di questi strumenti, digitando, nel campo di ricerca, il nome del luogo che vuoi andare a fotografare per vedere come sarà la zona:
5 siti molto conosciuti che si possono usare anche per fare un sopralluogo virtuale.
Attrezzatura fotografica necessaria
Per poter scattare una bella fotografia occorre avere a disposizione l’attrezzatura giusta per il tipo di fotografia che vuoi fare.
Accertati di capire quale prodotto hai tra le mani; che sia uno smartphone o una macchina fotografia punta e scatta, o la nuova reflex o mirrorless, l’importante è sapere come usare al meglio lo strumento per ottenere il massimo risultato possibile.
Tipi di macchine fotografiche
Le macchine fotografiche in commercio possono essere di livelli diversi :
Oggi più che mai hai realmente l’imbarazzo della scelta, puoi scegliere tra Cellulari fotografici, macchine fotografiche compatte, Mirrorles o Reflex. E capisco benissimo che se stai entrando in questo mondo ti senti confuso e non sai realmente cosa acquistare per iniziare, o non sai cosa sia meglio utilizzare.
Prima di parlare della differenza tra Reflex e Mirrorless (che ritengo che siano i modelli sulle quali un fotografo amatore dovrebbe orientarsi) voglio dirti che uno strumento fotografico, spesso deve essere qualcosa che ti fa stare tranquillo e che non ti mette pressione. Un strumento che ti permette di scattare una fotografia che ti ricorda un bel momento, ecco questo dovrebbe essere il primo approccio alla fotografia.
- IMMORTALA I TUOI RICORDI IMPORTANTI: questa macchina fotografica permette di catturare splendide immagini ad alta risoluzione con sfocatura dello sfondo naturale, colori vivaci e basso rumore, anche in condizioni di scarsa luminosità grazie al sensore di immagine CMOS APS-C da 24,1 MP e al processore di immagini DIGIC 8.
- DESIGN COMPATTO E LEGGERO: la macchina fotografica digitale EOS è la più piccola e leggera della serie R, perfetta per i viaggi e la vita quotidiana, per fotografie e video che dureranno a lungo.
Reflex o Mirrorless
Sostanzialmente la differenza tra le Reflex e le Mirrorless sta nell’assenza dello specchio nelle seconde che ho citato, come indica il loro nome (Meno Specchio).
Entrambe sono ottime soluzioni per amatori alle prime armi, amatori evoluti e professionisti.
I modelli che hanno raccolto i migliori consensi da parte di amatori e professionisti sono: le Canon EOS R,RP, e la nuovissima R5 (ad oggi non ancora uscita sul mercato). Questi prodotti appena citati utilizzano la potenzialità dei nuovi obiettivi Canon RF. Che garantisce anche retrocompatibilità con lenti EF ed EF-S, grazie ad un adattatore.
Per le Reflex le scelte più professionali ricadono sui modelli Canon EOS 5D Mark IV e EOS-1D X Mark II che ti permetteranno ugualmente di effettuare scatti professionali, senza compromettere la qualità dell’immagine.
Se ti stai avvicinando ora al mondo della fotografia, hai tre macro scelte, e tutto dipende dal budget che hai a disposizione.
- Inizi a scattare i panorami usando un buon cellulare
- Compri una reflex entry level e prendi la mano con quelli
- Parti da un punto che non vuole compromessi, e ti consiglierei di scegliere una Full Frame (Canon 6DII o Canon Rp)
- piccola leggera e intuitiva, la Eos RP è la mirrorless full-frame per principianti e amatori
- sitema di autofocus Dual Pixel CMOS con 4799 aree di AF selezionabili, messa a fuoco alle basse luci fino a -5EV e l'AF occhi
Per quanto riguarda gli obiettivi sono principalmente classificabili come segue:
- Obiettivo grandangolare
- Obiettivo Normale
- Teleobiettivo
- Obiettivo Zoom
- Obiettivi Fissi
L’obiettivo normale è quello che ha un angolo di campo pari alla visione dell’occhio umano. In sostanza permette di ottenere un’immagine con le stesse proporzioni di come si vede a occhio nudo.La lunghezza focale nell’obiettivo normale è tra i 40 e i 50 mm.
- Un obiettivo per i ritratti
- Messa a fuoco rapida e praticamente silenziosa
Gli Obiettivo grandangolari sono quelli che ha un angolo molto ampio di quello che l’occhio umano riesce a vedere. Questo implica che le immagini permettono di riprendere uno spazio più grande ma di ottenere dettagli più piccoli. Gli obiettivi grandangolari hanno una lunghezza focale al di sotto dei 40mm.
- Zoom ultragrandangolare da 16-35 mm per uso generico, paesaggi e architettura
- Prestazioni serie L di livello superiore, con la precisione delle ottiche EF e resistenza a umidità e polvere
Il Teleobiettivo è quella tipologia di obiettivo che consente al fotografo di “avvicinarsi”all’oggetto che vuole fotografare. La lunghezza focale di un teleobiettivo è sopra i 50 mm
- Migliora la tripod-mounted Balance – Protegge la lente per treppiede e aggiunge stabilità alla tua fotocamera e obiettivo
- Superficie interna con speciale processo di lavoro, non graffia la superficie della lente
Gli obiettivi fissi, sono quelli obiettivi che hanno un unica lunghezza focale, e non permettono di zommare avanti e indietro. (possono esserci fissi Grandangolari, Normali e teleobiettivi
Gli obiettivi Zoom, permetto un escursione focale, cambiando anche tipologia di obiettivo.
Ad esempio un 24-105 mm Canon, è un obiettivo Zoom che ha il suo interno tutte le tipologie, grandangolare, normale e zoom.
- Lunghezza focale: 24-105mm
- Is ottico a 5 stop; is avanzato
Obiettivi per fotografare il paesaggio.
E’ bene specificare che non c’è un obiettivo giusto o un obiettivo sbagliato per fotografare il paesaggio.
Il Maestro Franco Fontana, scatta splendide fotografie di paesaggio con teleobiettivi molto spinti (lunghi) per schiacciare i piani tra di loro.
Viene da pensare che un obiettivo grandangolo sia perfetto per fare fotografia di Landscape, personalmente non è l’obiettivo che conta, ma l’idea che c’è dietro.
Il consiglio è di iniziare con uno zoom,come il 24-105 di canon, così da capire e trovare il proprio linguaggio nella fotografia di paesaggio.
Accessori per fotografare il paesaggio
Un notevole aiuto per fare bellissime foto a panorami incantevoli sono questi accessori (anche per chi scatta con uno smartphone):
- Telecomando per scatto remoto: riduci al minimo le vibrazioni della tua macchina fotografica e scatta anche in posizioni particolari. Posizionando la macchina fotografica, potrai con l’ausilio di un cavo, o grazie ad un dispositivo wireless, azionare lo scatto. Molti comandi a controllo remoto, beneficiano di timer pre-impostati, utili a programmare la foto. Non toccando il dispositivo la messa a fuoco sarà migliore. Ti è mai successo che mentre scattavi, durante una mattinata gelida non riuscivi a stare fermo? Cosa hai provato vedendo la fotografia leggermente mossa? Grazie a questo sistema il problema si risolve. Questo accessorio permette di fare lo scatto multiplo, se, ovviamente, è previsto dalla tua macchina fotografica.
- Treppiedi: ci sono numerosi modelli, più o meno alti. In breve, grazie a questo dispositivo, è possibile scattare foto professionali. Il treppiedi è facile da spostare all’occorrenza e conferisce stabilità alla macchina fotografica. Si adatta anche al posizionamento di iPhone e in generale di tutti gli smartphone. La sua leggerezza consente di portarlo con sè in ogni occasione. L’oggetto si allunga al momento dell’utilizzo, ma risulta molto compatto quando deve essere riposto e trasportato durante i vari spostamenti.
Impostazioni di scatto
Anche qui è doverosa una premessa, non esistono delle impostazioni di scatto giuste o sbagliate in generale. Dipende molto da quale vuole essere il tuo obiettivo finale. Qui sotto troverai delle indicazioni generali per iniziare a scattare in manuale.
Come primo parametro da impostare sarà necessario stabilire la profondità di campo; i diaframmi dovranno essere nel range tra f/8 e f/16 se scatti con modelli Aps-c o Full Frame, se scatti con modelli Micro quattro terzi, i parametri dovranno essere tra gli f/4 e gli f/8.
Questa scelta porterà ad avere una profondità di campo ottimale per molte fotografie, con una migliore nitidezza di immagine. Sarà importante evitare i diaframmi troppo chiusi, i quali subiscono l’effetto della diffrazione, che causa una perdita importante sulla qualità dell’immagine.
- Telecomando a infrarossi
- Consente lo scatto remoto su distanze fino a 5 m
Il secondo valore da impostare sono i tempi, considera sempre il clima che c’è intorno a te. Se non c’è vento, le foglie saranno più immobili e di conseguenza i tempi potranno esser più lenti. La logica con questo parametro è: quale valore devo inserire per congelare (se voglio congelarla la cosa che si muove più velocemente nella mia scena?
Il terno parametro è il valore ISO, un valore che fa paura a molti, ma se scatti in Raw e conosci la tua macchina fotografica dovresti sapere che questo parametro serve per compensare la luce e indicativamente sovraesporre di uno stop la tua immagine. So che è controtendenza rispetto a quello che ti è stato spiegato, ma affianco da diversi anni, Marianna Santoni, in un corso di una giornata che spiega le logiche di quello che ho scritto.
Nel caso in cui utilizzassi uno smartphone, come un iPhone, la modalità paesaggio, che prevede valori preimpostati, compreso l’autofocus, garantirà comunque buoni risultati.
- 🌞🌞【𝐋𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐎𝐭𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐥𝐭𝐚 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à】 - Dotati di prismi BaK4 e rivestimento verde multistrato FMC, questi binocoli offrono un indice di rifrazione superiore e una trasmissione della luce eccellente. Goditi immagini chiare e luminose con una distorsione dei colori minima e un'esperienza visiva confortevole grazie alla trasmissione della luce al 99,99%.
- 🌞🌞【𝐅𝐚𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐚 𝐌𝐢𝐬𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞】 - Con un design a ruota di messa a fuoco centrale, questi binocoli possono essere utilizzati con una sola mano per una messa a fuoco rapida e facile. Ottieni una messa a fuoco precisa in soli tre semplici passaggi. Perfetto sia per i bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che per gli adulti.
Luogo di scatto
In tanti anni ho sentito molti racconti, e ho visto molte foto di paesaggio. Ho trovato sempre che chi ha scelto consapevolmente il luogo, ha ottenuto immagini qualitativamente più valide, di chi si è trovato in un luogo tanto per scattare.
Quindi prima di uscire a fare fotografia di paesaggio, valuta attentamente il luogo, torniamo al punto uno, pianificazione.
Una foto non può contenere tutto un paesaggio, ma dovrà esaltare qualche dettaglio scelto di un panorama che ti ha stregato.
Potrai anche ritagliare angoli suggestivi nel posto in cui vivi, potrai trasformare uno scatto facendolo sembrare qualcosa di lontano e irraggiungibile, mentre in realtà è dietro l’angolo di casa tua, basta saper guardare.
- Kelby, Scott (Author)
Sam Rowley Photography, ha passato diverse notti, nei tunnel della metropolitana, vicino a casa, prima di riuscire a immortalare una foto che ha vinto Wildlife Photographer of the Year 2019.
Ha deciso di scattare questa foto, quando gli hanno mostrato un video che riprendeva due topolini che si “azzuffavano”
Le foto fantastiche si possono fare anche dietro casa… basta saper guardare, e aspettare!
Non tutti possono permettersi di viaggiare in paesi remoti ed affascinanti, ma ognuno di noi ha diritto di vivere l’emozione donata dalla natura, magari proprio intorno a casa nostra. Abito in un paesino vicino a Monza e questa foto è stata scattata a qualche km da casa.
Pensi di vivere in un posto che non ti può regalare nessuno scorcio significativo?
Rifletti bene. Se saprai far risaltare i piccoli dettagli, potrai trasportare colui che osserva la tua fotografia, dall’altra parte del mondo. Il giardino pubblico dietro casa, con questa filosofia, si potrebbe trasformare in una riserva naturale protetta.
Procedi cosi:
- Mentre passeggi in qualsiasi occasione osserva e appuntati i luoghi potenzialmente migliori. Prova ad andare nell’ora più adatta, nella quale la luce saprà contribuire alla bellezza dello scatto. Alzati prima dell’alba al mattino e studia attentamente come la luce arriva in un determinato punto vicino a casa.
- Se sei in viaggio in paesi che non conosci, cerca un fixer: questa parola allude ad un aggancio autoctono. Luoghi esclusivi e cittadini locali possono rivelare segreti inconfessati, forse località poco conosciute, ma molto più suggestive di quelle famose.
- Prendi spunto dalle foto che vedi, quando ti piace una foto, informati dove è stata scattata e verifica se fattibile andare a fotografe, se si pianifica attentamente l’uscita
- Quando trovi un posto che ti piace particolarmente, torna in diversi orari della giornata e in diversi mesi dell’anno, potresti scoprire particolarità uniche date dalla rotazione del sole, dal clima e da altre variabili.
Conclusione
Vorrei che fosse fotografare il paesaggio non può essere improvvisazione, come in qualsiasi altro genere, conoscere, fare prove e guardare con un occhio attento faranno una grande differenza durante gli scatti di paesaggio.
[…] concludere, in questa guida, come ho già fatto nella guida per fotografare il paesaggio, hai potuto vedere che ottenere uno scatto d’effetto, con la Luna come soggetto, non è […]